La difesa del Napoli di Conte è un rebus

Il reparto arretrato sarà sottoposto a una vera e propria rifondazione tra le esigenze tattiche di Conte e i numeri horror della passata stagione

Rafa Marin

Tante volte abbiamo detto che il nuovo Napoli di Antonio Conte è un cantiere e la ricostruzione della squadra azzurra, chiamata a tornare al vertice dopo un anno orribile, ripartirà dalle fondamenta, quindi dalla difesa, reparto che sarà sottoposto a una vera e propria rifondazione.

Tutti i nomi per la difesa del Napoli

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il primo colpo, Rafa Marin, è stato già centrato e Conte può quindi contare su un tassello importante e anche di prospettiva. Tra i giocatori attualmente in rosa, solo Amir Rrahmani è certo della conferma. Da valutare, invece, c’è la posizione di Juan Jesus. Andrà via Natan con una soluzione in prestito. Così si valutano anche altri nomi, tra cui quello di Mario Hermoso, 29enne centrale spagnolo in scadenza di contratto con l’Ateltico Madrid. Da svincolato costituisce una buona occasione, ma i costi dell’operazione sul piano dell’ingaggio e delle commissioni degli agenti si prospettano pesanti. Intanto, sono rinate le attenzioni per Radu Dragusin, 22enne, romeno, impegnato all’Europeo, ex Genoa, Sampdoria e Juventus, ora al Tottenham, ma desideroso di tornare a giocare in A. Nel mirino del club azzurro c’è pure Jaka Bijol, classe 1999, reduce da due stagioni con l’Udinese. In lista anche Maxence Lacroix, 24enne francese del Wolfsburg e Leonardo Spinazzola, 31 anni, in scadenza di contratto con la Roma.

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