Lobotka, il faro del Napoli che piace a tutti

Il centrocampista è una delle certezze di mister Conte che non rinuncia a lui nemmeno in gare non così di cartello

Lobotka
Lobotka

Stanislav Lobotka si conferma il perno insostituibile del Napoli. Lo slovacco è diventato fondamentale per il gioco della capolista, come dimostrato dalla standing ovation ricevuta contro il Como e l’elogio di Antonio Conte. Con 100 vittorie in 172 presenze, Lobotka è il regista che domina in campo, un giocatore capace di gestire il pallone in maniera unica, sia in fase di impostazione che di pressing.

Lobotka, il faro del Napoli che piace a tutti

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la sua importanza si riflette nelle scelte tattiche di Conte, che anche in un match di Coppa Italia contro il Palermo ha optato per un massiccio turnover, confermando però Lobotka come unico titolare fisso. Nonostante la necessità di rotazioni, il centrocampista slovacco resta insostituibile per il Napoli, dimostrandosi l’elemento chiave per mantenere l’equilibrio della squadra e gestire i tempi di gioco. La capacità di Lobotka di muoversi su tutto il campo e di verticalizzare l’azione lo rende unico, attirando anche l’interesse di club storici come il Barcellona, che però ha dovuto accettare l’impossibilità di portarlo via dal Napoli. La partita contro il Como è stata un esempio perfetto della sua centralità nel gioco azzurro. Nonostante non abbia segnato né fornito assist, Lobotka ha dominato il centrocampo, regalando una prestazione fatta di qualità e quantità. Il tecnico avversario, Cesc Fabregas, lo ha definito un giocatore “meraviglioso”, capace di fare la differenza con la sua visione di gioco e la sua abilità nel recuperare palloni. Parole che testimoniano l’ammirazione non solo del suo allenatore, ma anche di colleghi e avversari. Da quando è stato acquistato dal Celta Vigo nel gennaio 2020, Lobotka ha avuto una crescita esponenziale. I suoi primi mesi al Napoli non furono facili, complice l’arrivo della pandemia che lo costrinse a un lungo periodo di adattamento. Tuttavia, sotto la guida di Luciano Spalletti, Lobotka è riuscito a trovare la sua dimensione, diventando un “robot” infallibile in mezzo al campo. Oggi, Lobotka è paragonato ai supereroi, insieme a Osimhen, e viene considerato il motore del Napoli che punta a traguardi ambiziosi in campionato. La partita contro il Como ha segnato un traguardo importante per lo slovacco, che ha festeggiato la sua centesima vittoria con la maglia del Napoli. La sua leadership in campo è evidente, tanto che Conte, pur volendo dare spazio a giocatori come Gilmour, si trova in difficoltà nel sostituirlo. Anche l’esperimento del doppio play nella partita di Coppa ha funzionato, ma resta chiaro che Lobotka è il fulcro intorno al quale ruota tutto il gioco azzurro.

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