Il 2 ottobre 2016 segna una data speciale nella storia di Gian Piero Gasperini e dell’Atalanta. Quel giorno, a Bergamo, i nerazzurri sconfissero il Napoli 1-0 grazie al gol di Petagna, una vittoria che allontanò le voci di un possibile esonero per Gasperini e inaugurò un periodo di crescita continua per il club. Nove stagioni più tardi, l’Atalanta arriva a questo confronto con il Napoli da squadra solida, costruita attorno a una filosofia chiara e vincente.
Atalanta-Napoli: Gasperini, intrecci e il tabù Conte da sfatare
Come sottolinea il Corriere dello Sport, Tuttavia, Gasperini non ha mai battuto Antonio Conte da quando l’attuale tecnico del Napoli era alla guida del Genoa. Il suo unico successo risale al 2006, un tabù che la Dea proverà a infrangere domani. L’Atalanta può vantare una serie di risultati positivi ottenuti a Napoli sotto la guida di Gasperini: ben cinque vittorie nelle ultime dieci trasferte tra campionato e Coppa Italia, compreso il trionfo per 3-2 nel 2021 e il convincente 3-0 della scorsa stagione. Anche se la squadra ha subito cambiamenti significativi, Gasperini dispone di una rosa profonda, con giocatori come Retegui, già in doppia cifra, e un reparto offensivo che offre molte soluzioni. Samardzic, spesso decisivo nei momenti chiave, si è rivelato uno dei protagonisti di questa prima parte di stagione, mentre Zaniolo sta ritrovando la forma migliore, mostrando lampi di classe che potrebbero rivelarsi preziosi contro i partenopei.