Il Napoli, che sta vivendo una prima parte di stagione straordinaria, ha costruito il suo primato in classifica con una combinazione di episodi, mercato azzeccato e lavoro tattico meticoloso. Tra i momenti chiave delle prime dodici giornate, Salvatore Bagni, intervistato dal Corriere dello Sport, sottolinea l’episodio del cartellino rosso a Suzuki al 75′ minuto contro il Parma. Una partita che sembrava compromessa, con il Napoli in svantaggio, è stata ribaltata grazie a quella svolta, infondendo fiducia nella squadra di Conte. Da allora, il Napoli non si è più fermato.
La sorpresa Conte e il gruppo
Salvatore Bagni evidenzia come Antonio Conte abbia saputo trasformare una squadra che l’anno scorso era finita al decimo posto. “Non mi aspettavo un lavoro così straordinario in così poco tempo. Conte è riuscito a entrare subito in sintonia con i giocatori, creando un gruppo unito che gioca da squadra, attacca e difende insieme”.
Un elemento chiave nel gioco del Napoli è il sacrificio, parola d’ordine per l’allenatore. Giocatori come Politano e Kvaratskhelia, capaci di difendere come terzini per poi ripartire, incarnano perfettamente questa filosofia. Bagni ammette che tale approccio richiede un enorme dispendio di energie, ma finora i risultati danno ragione a Conte.
Il ruolo del mercato
L’ottima campagna acquisti ha avuto un impatto cruciale. Bagni cita due nomi su tutti: McTominay e Buongiorno. Lo scozzese, proveniente dal Manchester United, ha sorpreso per la rapidità con cui si è inserito nei meccanismi della squadra. Buongiorno, dal canto suo, ha mantenuto un alto livello di prestazioni nonostante il salto di qualità dal Torino. “L’idea che serva tempo per ambientarsi è spesso sopravvalutata: i giocatori bravi si impongono subito”, afferma Bagni.
I nodi tattici: Neres e Lukaku
Per quanto riguarda David Neres, Bagni non è sorpreso dal minutaggio limitato. “Il brasiliano è letale negli ultimi venti minuti, ma fatica a replicare lo stesso rendimento da titolare. Conte ha bisogno di giocatori capaci di coprire tutto il campo, come Politano e Kvaratskhelia”.
Anche Lukaku, arrivato per sostituire Osimhen, sta vivendo un periodo di adattamento. “Ha saltato la preparazione estiva, quindi è comprensibile che sia ancora in ritardo di condizione. Tuttavia, sta contribuendo con i suoi gol e, giocando con continuità, ritroverà presto la forma migliore”.
Sfida contro la Roma
Bagni conclude parlando del prossimo big match contro la Roma, guidata ora da Claudio Ranieri. “Non sarà la Roma delle prime giornate, ma una squadra rigenerata dalla presenza di un tecnico esperto e stimato. Ranieri sa come motivare i suoi giocatori e il Napoli dovrà affrontare una sfida tutt’altro che semplice”.