Riccardo Trevisani, noto giornalista sportivo, non ha risparmiato critiche all’arbitro Massa dopo la gestione di alcuni episodi durante la partita, in particolare quelli riguardanti Romelu Lukaku. Secondo Trevisani, il doppio giallo inflitto al giocatore è stato frutto di valutazioni discutibili. L’opinionista ha dichiarato: “Il primo cartellino giallo era grave, un intervento brutto e scomposto. Non fischiare quel fallo è stato un errore evidente. Massa ha perso il controllo della partita già al 12° minuto. Successivamente, Celik ha commesso un fallo netto su Buongiorno, chiaramente da ammonizione, ma anche in quel caso l’arbitro non ha agito.”
Un retropensiero o incompetenza?
Trevisani ipotizza che Massa possa essere stato condizionato dagli episodi contestati in Inter-Napoli: “La mancata ammonizione a Lukaku è quasi matematicamente legata a quello. Altrimenti, vorrebbe dire che Massa è tra gli arbitri meno competenti di sempre, e sappiamo che non è così.” Il giornalista ha suggerito che tali errori derivino da un retropensiero o da una scarsa lucidità nel prendere decisioni.
Le dichiarazioni di Conte come fattore condizionante
Un altro punto sollevato da Trevisani riguarda le possibili influenze derivanti da dichiarazioni precedenti, come quelle dell’allenatore Antonio Conte. Tuttavia, l’opinionista ritiene che l’autocondizionamento sia una delle cause principali: “Vedi un intervento con il piede a martello, un giallo evidente, e non lo dai. Questo porta a pensare che gli arbitri si autocondizionino o che siano effettivamente impreparati.”