Durante un intervento a Bordocampo – Il Secondo Tempo, trasmissione radiofonica in onda su Radio Capri, Oscar Magoni ha analizzato la situazione attuale del Napoli, soffermandosi in particolare sul lavoro dirigenziale e sull’impatto di Antonio Conte sulla squadra. L’ex calciatore, oggi dirigente sportivo, ha espresso stima per diversi protagonisti del panorama calcistico italiano, evidenziando il valore delle figure chiave nel processo di ricostruzione partenopeo.
Parlando di Giovanni Manna, dirigente del Napoli, Magoni ha scelto un tono cauto ma positivo: “È difficile giudicare il lavoro degli altri senza conoscere tutti i dettagli. Il Napoli ha fatto un lavoro importante in un anno di transizione. Forse si poteva fare di più, ma non sapendo cosa c’era dietro certe scelte, non mi sento di criticare”. Riguardo all’addio di Khvicha Kvaratskhelia, ha ammesso che ci si sarebbe potuti aspettare qualcosa di diverso, ma ha evitato giudizi affrettati: “Dal punto di vista professionale, Manna merita stima”.
Il passaggio più incisivo dell’intervista ha riguardato Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, al quale Magoni ha riconosciuto un merito fondamentale: “Conosco Conte personalmente. Se alleni una squadra che va bene, non cambi. Se invece ci sono problemi, cerchi le soluzioni. E lui le ha trovate. Ha preso un gruppo in piena depressione calcistica e l’ha fatto reagire. I giocatori si sono messi a disposizione. Conte è uno che si prende sempre le responsabilità, nel bene o nel male. Uno così te lo devi tenere stretto”.