Rrahmani, il leader silenzioso del Napoli che vale (quasi) due scudetti

Trevisani lo esalta: "Fenomenale, sempre presente e sottovalutato. Merita più riconoscimento"

rrahmani

In una squadra dove brillano le stelle più celebrate del campionato, Amir Rrahmani continua a recitare il suo ruolo da colonna invisibile ma fondamentale. A riportare i riflettori su di lui è stato Riccardo Trevisani, che nel podcast Fontana di Trevi targato Cronache di Spogliatoio, ha elogiato con enfasi il centrale kosovaro, definendolo «uno dei grandi sottovalutati del calcio italiano».

“C’è un signore – ha detto il giornalista – che ha quasi due scudetti da titolare, 30 partite con Spalletti e 35 su 35 quest’anno con Conte. Una roba fenomenale”. L’elogio va ben oltre le statistiche: Trevisani sottolinea come Rrahmani sia diventato un punto fermo della difesa azzurra, con continuità impressionante, senza fare rumore né alimentare polemiche.

Un rendimento impeccabile, sempre all’altezza

Mai un’esplosione mediatica, mai un’ammonizione di troppo, nessuna assenza significativa per infortunio: Rrahmani ha costruito la sua leadership sul campo, con costanza e affidabilità. E nel Napoli dei grandi nomi, ha saputo imporsi silenziosamente.

“È un difensore forte di testa, discreto coi piedi, che sa fare gol e fa rendere meglio chi gli gioca vicino. Anche Juan Jesus ha giocato bene accanto a lui”, ha aggiunto Trevisani, rimarcando quanto il rendimento degli altri difensori migliori grazie alla sua presenza.

Il ruolo nell’ombra di una squadra stellare

In un Napoli dove le luci sono spesso puntate su Lukaku, McTominay, Buongiorno, Kvaratskhelia o Osimhen, Rrahmani rappresenta quella figura spesso ignorata dai titoli ma fondamentale nell’equilibrio complessivo del sistema. La difesa, secondo Trevisani, si regge anche su pilastri nascosti come lui.

E ancora: “Nel calcio si tende a celebrare chi fa gol o chi è mediaticamente più forte, ma Rrahmani è un campione di rendimento. E chi vince due scudetti da titolare in una squadra come il Napoli non può essere ignorato”.

Un centrale da (ri)valutare

Le parole di Trevisani arrivano in un momento in cui il Napoli è lanciato verso la conquista del secondo scudetto consecutivo, con una difesa tra le più solide del torneo. Un reparto che ha fatto del lavoro collettivo e della disciplina tattica la propria forza. E Rrahmani, con la sua costanza, intelligenza tattica e presenza scenica, si è ritagliato il suo spazio tra i migliori interpreti del ruolo.

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