Antonio Floro Flores, ex attaccante di Napoli e Genoa, oggi allenatore degli Allievi del Benevento, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, nel corso del programma Marte Sport Live, per analizzare la sfida tra azzurri e rossoblù e riflettere sul momento del Napoli di Antonio Conte. “Mi aspetto un Napoli determinato fino all’ultima giornata”, ha dichiarato senza esitazioni.
Tra i protagonisti più apprezzati da Floro Flores c’è Giacomo Raspadori, che sta vivendo un momento di forma eccellente: “L’ho sempre difeso, lo ritengo un patrimonio del Napoli e dell’Italia. Finalmente ha lo spazio che merita e lo sta sfruttando con grande maturità. È un calciatore responsabile, determinante nel suo ruolo, e sono molto felice per lui”.
Il merito, secondo l’ex attaccante, va anche ad Antonio Conte, capace di trasformare radicalmente il volto della squadra: “Ha dato un’identità precisa a tutto l’ambiente, ha coinvolto la squadra e la città, si è fatto amare. È un vincente, uno che non lascia nulla al caso. Anche con lo scudetto in tasca, giocherà le ultime partite per vincerle. Non molla mai”.
Floro Flores respinge anche le critiche rivolte allo stile di gioco del Napoli: “Sento parlare di mancanza di bel gioco, ma davvero c’è ancora chi si preoccupa del come si vince? Conta vincere, e il Napoli lo sta facendo con merito”.
Guardando alla sfida col Genoa, l’allenatore campano avvisa: “Sarà una gara dura. Il Genoa è solido, prende pochi gol e difende bene. Ha buone qualità a centrocampo ma fatica a costruire azioni offensive pericolose. Non segna molto, ed è questo il limite principale”.
“Tra le due squadre non c’è paragone in termini di motivazioni, obiettivi e qualità”, aggiunge Floro Flores. “Il Napoli ha Raspadori, Lukaku, McTominay: giocatori capaci di decidere le partite. Giocare in uno stadio pieno come il Maradona sarà un ulteriore stimolo. Il Genoa è un Napoli in miniatura, ma senza lo stesso potenziale offensivo”.