Meret non nasconde la sua determinazione e fiducia nel raggiungere l’obiettivo scudetto con il Napoli, ma sa bene che il percorso è tutt’altro che facile. In una recente intervista esclusiva a Cronache di Napoli, il portiere partenopeo ha parlato delle emozioni e delle difficoltà che accompagnano la corsa verso il titolo.
La corsa verso lo scudetto
“Siamo vicini, ci crediamo. Ma adesso non possiamo abbassare la guardia, perché basta poco per compromettere tutto“, ha dichiarato Alex Meret, ribadendo l’importanza di non cedere alla pressione, soprattutto nei momenti cruciali del campionato. Il portiere ha riconosciuto che ogni partita, a partire da quella contro il Genoa domenica al Maradona, sarà fondamentale. “Il Genoa è un avversario che ci metterà in difficoltà, visto che non ha nulla da perdere e arriverà con la serenità di chi non deve più temere niente“, ha sottolineato Meret, facendo un appello alla concentrazione massima.
Parate decisive
Meret ha anche ricordato le sue parate più significative, che hanno avuto un impatto diretto sugli equilibri del campionato. “Le parate contro Yildiz nella vittoria contro la Juventus e il rigore parato a Gimenez sono state cruciali. Quei momenti sono stati decisivi per noi e hanno segnato tappe importanti della stagione”, ha aggiunto il numero uno del Napoli.
Un ruolo da leader
Nonostante la giovane età, Meret si sente uno dei leader del gruppo. “Mi considero uno dei veterani, e cerco di trasmettere la mia esperienza, soprattutto ai più giovani. In una piazza come Napoli, la pressione è sempre alta, e bisogna imparare a gestirla. Mi piace aiutare i miei compagni, sia dentro che fuori dal campo“, ha dichiarato il portiere, che si dice soddisfatto della sua condizione fisica e psicologica in queste ultime stagioni.
La sfida finale
Guardando avanti, Meret è consapevole della difficoltà della lotta per lo scudetto. “Con Spalletti, all’inizio del campionato, nessuno ci dava per favoriti. Se arriveremo alla fine da campioni, sarà uno scudetto che ci siamo guadagnati con sudore e fatica. È una lotta punto a punto, e speriamo di essere noi a tagliare il traguardo per primi“, ha concluso Meret, con la speranza di vivere momenti indimenticabili con la sua squadra.