Le nostre pagelle sul match del Maradona tra Napoli e Genoa, che ha di fatto chiuso questa domenica di Serie A.
Meret: Sfortunato nel primo gol e incolpevole sul secondo, non compie parate ma prende 2 gol, la strana legge del calcio. Voto 6
Di Lorenzo: Tanta spinta e buoni palloni serviti mai adeguatamente sfruttati e capitalizzati dai compagni. Voto 6,5
Rrahmani: Gladiatore indiscusso, le palle sono tutte sue, non sbaglia appoggi e rifiniture, non suoi gli errori in marcatura. Voto 6,5
Olivera: Prestazione ottima macchiata da un errore incredibile in marcatura per l’uruguagio che si perde Vasquez e concede il gol che può costare un titolo. Voto 6
Politano: Tanti spunti e tanti tentativi mai finalizzati, un po’ per imprecisione e un po’ per sfortuna. Voto 6
McTominay: Due assist da metronomo puro, dribbling da capo giro e gol sfiorato, un’altra prestazione sontuosa dello scozzese, purtroppo per lui non basta a vincere la gara. Voto 7,5
Lobotka: S.V.
Anguissa: Tanti errori per il camerunense che si divora un gol già fatto e sbaglia giocate alla sua portata, non la sua miglior gara. Voto 5
Spinazzola: Buoni strappi e impulsi, con tanti palloni serviti nell’area di rigore, ma nessun assist realizzato per l’esterno azzurro che comunque svolge una buona gara. Voto 6
Lukaku: 13 gol stagionale e una gara da incitatore e trascinatore di squadra e pubblico, più di così non gli si può chiedere. Voto 7
Raspadori: Una gran partita del numero 81 che segna un gol, purtroppo del momentaneo vantaggio, di pregevole fattura e va vicinissimo in più circostanze alla doppietta. Voto 7
SUBENTRATI
Gilmour: Subentra senza riscaldamento e svolge un’ottima gara per posizione in campo e difficoltà dell’avversario, poco da dire, è un ideale sostituto di Lobotka. Voto 6,5
Billing: Una buona gara, che purtroppo viene segnata da un errore in marcatura, condiviso con Olivera, e un errore clamoroso sottoporta nel finale con quel colpo di testa sfilato affianco al palo. Voto 5,5
Neres: S.V.
Antonio Conte: Bisogna fare i cambi prima, bisogna fare i cambi prima, bisogna fare i cambi prima. E soprattutto non bisogna mai abbassare la squadra e togliere gli elementi offensivi. Le soluzioni in panchina ci sono, questi rischiano di essere i 2 punti persi più pesanti della stagione. Ora un solo mantra a Parma e poi con il Cagliari: VINCERE E FARE 6 PUNTI. Voto 5,5