La Lega Serie A doveva stabilire oggi date e orari per l’ultima giornata di campionato, ma dopo pochi minuti di discussione è scoppiato il caos. Il Consiglio è stato sospeso, lasciando le decisioni in sospeso e alimentando le tensioni tra le società coinvolte.
Le posizioni delle squadre: Napoli e Inter in rotta di collisione
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, a guidare le richieste c’è il Napoli, che spinge per giocare venerdì sera, così da avere il sabato per i festeggiamenti in caso di vittoria dello scudetto. La logica del club di De Laurentiis è chiara: anticipare la partita per gestire l’eventuale trionfo con un giorno festivo a disposizione.
Sul fronte opposto c’è l’Inter, rappresentata in Lega dall’amministratore delegato Giuseppe Marotta, che chiede di giocare giovedì. La motivazione? La finale di Champions League, in programma sabato 31 maggio a Monaco di Baviera contro il Bayern. “Portiamo avanti il nome dell’Italia in Europa e pretendiamo di essere ascoltati,” è il messaggio recapitato dai nerazzurri.
Dazn preferisce il venerdì
Il terzo attore in campo è Dazn, emittente che detiene i diritti della Serie A. La piattaforma spinge per la disputa delle gare di venerdì sera, ritenendo più favorevole un palinsesto che non coincida con un giorno lavorativo.
Il rischio spareggio scudetto
La Lega deve anche considerare l’eventualità di uno spareggio scudetto, previsto per il 26 maggio in caso di arrivo a pari punti tra Napoli e Inter. La sede sarebbe San Siro, ma non è escluso un cambio di location per motivi di ordine pubblico. La situazione resta in bilico, e ora si attende una nuova convocazione del Consiglio di Lega per sbloccare lo stallo.