Dopo la festa scudetto e un abbraccio apparso più formale che caloroso, Antonio Conte e Aurelio De Laurentiissi ritrovano a Ischia, ospiti dello stesso hotel e dello stesso ristorante, in occasione del compleanno del presidente. Un’occasione perfetta per confrontarsi faccia a faccia, lontani dalla frenesia del Maradona, ma vicinissimi a un bivio cruciale: proseguire insieme o salutarsi, nonostante il recente trionfo tricolore.
Secondo fonti vicine al club, le tensioni tra i due non si sono del tutto dissolte con la vittoria dello scudetto. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il punto di rottura sarebbe stato l’addio di Kvaratskhelia a gennaio, mal digerito da Conte, che avrebbe voluto un sostituto all’altezza. Da allora, qualcosa si è incrinato.
Nel frattempo, la Juventus si è rifatta viva: Conte è un pezzo di storia bianconera, prima da calciatore e poi da allenatore, e ora la Vecchia Signora sogna il grande ritorno per avviare un nuovo ciclo vincente. Un richiamo forte, emotivamente potente per un tecnico che con il club torinese ha scritto pagine importanti, ma che oggi ha un contratto triennale con il Napoli. Una clausola, però, potrebbe liberarlo.
De Laurentiis tra strategia e frecciate
A Ischia, Conte e De Laurentiis avranno 48 ore di tempo per parlarsi a mente fredda. Eppure, tra dichiarazioni distensive e messaggi criptici, il presidente azzurro non ha lasciato spazio a certezze. Alla domanda sul futuro del tecnico ha risposto: “Uno deve stare bene in un certo ambiente, sennò deve cambiare aria. Chi vivrà vedrà”, con un tono che lascia intendere apertura a tutte le possibilità.
Non è un mistero che De Laurentiis non ami contratti forzati: già con Spalletti, un anno fa, lasciò andare il tecnico campione d’Italia, pur di non alimentare tensioni. Ora, la volontà di Conte sarà determinante, anche se lasciare Napoli da vincente per tornare a Torino rappresenterebbe un colpo durissimo per la tifoseria, che ha subito lanciato una campagna social per convincerlo a restare.
Il selfie tra i sogni e i segnali
Durante le celebrazioni, Conte ha postato una foto davanti al murale dello scudetto con la scritta “Ti ho sognato tutte le notti” e la nuova data: 23-5-2025, giorno della conquista del quarto tricolore. Un gesto carico di significato che ha scatenato l’appello virtuale dei tifosi: “Resta con noi”. Ma anche quell’immagine ha il sapore di un addio in sospeso.
Il tecnico ha più volte ribadito il desiderio di “partire dalla pole position” per un progetto importante: Napoli gliel’ha offerta, ma c’è da capire se la sintonia con la società sarà tale da continuare o se l’emozione della “casa bianconera” avrà la meglio.
Le prossime mosse
Nessun annuncio ufficiale è previsto prima della parata scudetto, ma entro pochi giorni si chiarirà tutto. Le alternative sul tavolo esistono: la Juve è una concreta tentazione, mentre De Laurentiis dovrà decidere se confermare il suo condottiero o cambiare ancora.
Una decisione che va oltre lo scudetto appena conquistato, e che peserà sul futuro di una squadra che vuole restare ai vertici. Il tempo stringe, il confronto è in corso, e il futuro del Napoli potrebbe decidersi in una delle suite di un hotel a Forio d’Ischia.