Rafa Benitez si sbilancia e lo fa con l’autorevolezza di chi ha vissuto da protagonista le fasi cruciali della recente storia del Napoli. L’ex tecnico spagnolo, intervistato sul nuovo corso del club partenopeo, ha commentato con entusiasmo l’imminente arrivo di Kevin De Bruyne, definendolo un vero valore aggiunto per la squadra di Antonio Conte.
«Pochi come lui negli ultimi decenni», spiega Benitez, che individua nel centrocampista belga una mente geniale e un talento sopra le righe, capace di fare la differenza in ogni contesto tattico. Il classe 1991, reduce da una stagione condizionata da infortuni al Manchester City, rappresenta però per Benitez un colpo intelligente e coerente con l’evoluzione di un club che negli anni ha saputo consolidarsi ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Da squadra “spagnola” a squadra “britannica”
«Quando arrivai nel 2013, costruimmo una squadra “spagnoleggiante”», ricorda Benitez, citando gli arrivi di Reina, Albiol, Callejon, Higuain e Mertens con i soldi incassati dalla cessione di Cavani. Oggi, a dodici anni di distanza, il Napoli si sta trasformando in una squadra con un’anima inglese, sottolinea l’ex allenatore azzurro, facendo riferimento ai profili di Lukaku, Gilmour, McTominay e ora De Bruyne.
«Tutto riconduce al mondo Premier», osserva, «è una Babele affascinante che rispecchia le ambizioni del club». Un’identità internazionale che si sposa perfettamente con la visione imprenditoriale di Aurelio De Laurentiis, capace – secondo Benitez – di trasformare il Napoli in una realtà solida e moderna, sia sul piano gestionale che tecnico.
Lodi per Conte e Manna: «Parla ciò che hai costruito»
Benitez spende anche parole di stima per Antonio Conte, definito «un tecnico che non ha bisogno di presentazioni» e di cui si dice convinto ammiratore: «La sua cultura del lavoro è evidente: basta guardare una partita per riconoscere il suo marchio». E su Giovanni Manna, nuovo direttore sportivo, dice: «Non lo conosco di persona, ma tutti ne parlano molto bene. Le sue mosse finora sono coerenti e ben studiate».
L’ex allenatore di Valencia, Liverpool e Chelsea sottolinea come la conquista dello scudetto da parte del Napoli, maturata nel recente passato contro squadre fortissime come l’Inter, sia la dimostrazione di un club che ha ormai consolidato la propria dimensione vincente.
«De Bruyne è il giocatore perfetto per il Napoli»
Sul piano tecnico, Rafa Benitez non ha dubbi su cosa potrà portare De Bruyne alla squadra: «Un calciatore che a 34 anni sa dosarsi, leggere i momenti, ma senza mai rinunciare all’intensità. Ha eleganza, visione, raffinatezza, tutte qualità che si sposano perfettamente con una realtà come quella napoletana», ha detto a La Gazzetta dello Sport.
Il suo giudizio è netto: «Non è solo un centrocampista: è un fuoriclasse assoluto, una mente superiore in campo, come dimostrano i numeri su gol e assist accumulati in carriera».
