Victor Osimhen è al centro di uno dei capitoli più caldi del mercato estivo internazionale. Mentre il suo rientro al Napoli, previsto il 30 giugno alla scadenza del prestito, appare ormai scontato, dalla Turchia arriva una nuova offensiva del Galatasaray, determinato a riportare l’attaccante nigeriano a Istanbul.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club turco avrebbe presentato una proposta monstre: 16 milioni di euro netti a stagione, una cifra fuori scala per gli standard della Süper Lig, ma evidentemente commisurata al valore di un attaccante che, solo un anno fa, il Napoli aveva blindato con una clausola rescissoria da 130 milioni.
A confermare la volontà del club di affondare il colpo, anche un curioso indizio virale: una maglia del Galatasaray per la stagione 2025/26 con il numero 45 e il nome “Osimhen” stampato ha fatto il giro dei social nelle ultime ore. Inizialmente sembrava una trovata da merchandising, ma in realtà sul sito ufficiale del club è già possibile personalizzare la divisa con il nome dell’attaccante. Una mossa che va oltre l’immagine, e che rivela una vera e propria strategia di persuasione.
Anche l’allenatore Okan Buruk si sarebbe mosso in prima persona per convincere Osimhen, consapevole che il suo arrivo segnerebbe un salto di qualità immediato per il club turco, pronto a riaffermarsi anche in campo europeo.
Tuttavia, la concorrenza non manca: sullo sfondo resta l’offerta dell’Al-Hilal, club saudita che continua a corteggiare il centravanti con una proposta complessiva da 160 milioni in quattro anni, praticamente 40 milioni netti a stagione. Finora, però, il giocatore ha mostrato una certa resistenza ad accettare un trasferimento in Arabia, segno che la sua priorità resta competere ai massimi livelli europei.
Napoli osserva, ma tiene il controllo
Nonostante le pressioni dall’estero, il Napoli resta saldamente al centro del dossier. Osimhen, che ha chiuso l’ultima stagione con un rendimento altalenante anche a causa di infortuni, è ancora sotto contratto con gli azzurri, e il club non intende svenderlo. Il suo ritorno alla base alla fine di giugno, alla scadenza del prestito, è considerato il passaggio naturale, in attesa di sviluppi concreti sul fronte cessioni.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, come noto, non ha mai aperto ad accordi al ribasso e, nonostante la clausola rescissoria elevata, si attende una proposta ufficiale prima di considerare un eventuale addio. Fino a quel momento, Osimhen resta un giocatore del Napoli, e con l’arrivo di Antonio Conte, potrebbe anche tornare al centro del progetto tecnico, salvo sorprese dell’ultima ora.