Sandro Sabatini, noto giornalista sportivo, ha espresso dubbi e critiche sulla gestione tecnica del Napoli, intervenendo sul proprio canale YouTube. Al centro del suo intervento, le scelte di Antonio Conte in porta e a centrocampo, dove, secondo Sabatini, regnerebbe una certa confusione tattica, nonostante l’esperienza dell’allenatore salentino.
“Anche il Napoli si sta muovendo con poca chiarezza,” ha dichiarato. “In porta, per esempio, non c’è serenità: Meret ha avuto una sola stagione negativa, quella in cui c’era Ospina. Ma ora si parla di concorrenza, e la concorrenza tra portieri non fa bene a nessuno. Bisogna avere delle regole chiare o pensare a una rotazione per manifestazione”.
Un punto delicato per Conte, che sembrerebbe non aver ancora deciso un titolare fisso tra i pali, mettendo in discussione un reparto che necessita invece di certezze.
McTominay e gli equilibri del centrocampo
Ancora più critico Sabatini sul centrocampo, dove l’eventuale arrivo di Kevin De Bruyne (profilo accostato al Napoli negli ultimi giorni) potrebbe cambiare le gerarchie. “Se devi fare posto a De Bruyne, deve uscire Lobotka. Ma io Anguissa non lo toglierei mai, ha spiegato. “Così facendo però rischi di togliere spazio al miglior giocatore della scorsa stagione. E McTominay? È stato utilizzato da Conte anche come esterno sinistro in un 4-2-3-1, ma non è il suo ruolo. Se mancano Kvaratskhelia o Neres, si cambia modulo, ma non si snatura un giocatore così importante.”
Sabatini, pur riconoscendo le qualità e l’autorevolezza di Conte, ha sottolineato come certe scelte rischino di penalizzare l’identità della squadra. “Conte è un grande allenatore, lo stimo moltissimo, ma forse anche lui ora sta cercando di trovare la quadra e non è facile con tanti interpreti simili ma non intercambiabili.”