Il protagonista della conferenza stampa in programma a Casa Azzurri è stato Giacomo Raspadori che ha parlato di Italia sì, ma anche di Napoli: “Kvaratskhelia? Gli faccio un grande in bocca al lupo per l’esordio con la Georgia, è un ragazzo d’oro oltre che un grande talento. Siamo umani, è normale che ogni cosa che succede ci pensiamo, è normale avere pensieri extra rispetto a quello che si fa ma poter giocare questa competizione ti riporta la concentrazione. Sono molto ambizioso e voglio ritagliarmi più spazio possibile, ormai ho 24 anni e non mi considero più un giovane. Il mio obiettivo è avere più continuità“.
Raspadori tra l’azzurro del Napoli e della Nazionale
“Anche se ho giocato poco a Napoli mi sono allenato bene ogni giorno non penso di aver perso niente, anzi, sono al 100% – ha detto -. Non mi sento sottostimato, sono all’interno di un gruppo di calciatori fortissimi, sarebbe una mancanza di rispetto. Nell’ultimo anno non ho avuto la continuità che mi avrebbe portato più benefici per fare ancora meglio ma non c’è da mollare. Ogni giorno mi costruisco l’occasione, cercherò di fare sempre così per farmi trovare pronto quando serve. Spalletti? È sempre lui, trasmette la carica in ogni istante. Il tempo a disposizione rispetto a un club è meno e noi dobbiamo essere bravi ad assimilare il più possibile per avere un’identità e riportarla in campo. Conte? Mi ha chiamato e ci siamo conosciuti ma ora siamo concentrati sull’Europeo che è il sogno di ogni ragazzo. Il mio obiettivo è quello, fare un’annata da protagonista“.