Napoli, Rrahmani: “Pronti per il debutto, avremo una faccia arrabbiata”

Il difensore parla del prossimo impegno in campionato, degli allenamenti sotto la guida di Antonio Conte e del suo legame con la città di Napoli

Rrahmani
Rrahmani

Amir Rrahmani, difensore centrale del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio CRC in vista del debutto in campionato contro il Verona. Durante l’intervista, il giocatore ha toccato diversi temi, dall’importanza della preparazione con Antonio Conte all’imminente sfida con la sua ex squadra, passando per il suo ambientamento a Napoli e il suo orgoglio nel rappresentare il Kosovo.

Rrahmani ha esordito parlando della prossima partita contro il Verona, sottolineando come, nonostante si tratti di una sfida contro la sua ex squadra, l’unico obiettivo rimane la vittoria: Siamo pronti per il debutto. È una partita da ex, ma quello che conta è vincere, come in tutte le altre gare“.

Sul lavoro svolto con Conte, Rrahmani ha evidenziato l’importanza della preparazione fisica e tattica imposta dal tecnico: “Il metodo di Conte è duro, ma è fatto per prepararci al meglio per ogni partita, sia in campionato che in Coppa. Abbiamo lavorato molto sui movimenti, non solo della difesa, ma di tutta la squadra. La difesa a tre? Siamo pronti a cambiare modulo se necessario, abbiamo lavorato un mese su questo aspetto e siamo preparati“.

Rrahmani ha anche parlato dei nuovi compagni di reparto, Marin e Buongiorno, lodando le loro qualità e sottolineando l’importanza di avere più leader all’interno della squadra: “Sono tutti bravi ragazzi, si sono integrati bene nel gruppo. Ognuno di noi deve sentirsi un leader, non solo io o i veterani come Di Lorenzo e Mario Rui”.

Un tema ricorrente nell’intervista è stato il rispetto per gli arbitri: “Zero espulsioni in carriera? Rispetto molto gli arbitri perché sono umani e possono sbagliare, proprio come noi. Non perdo mai la testa in campo, sono sempre consapevole di quello che faccio”.

Rrahmani ha poi espresso il suo orgoglio nel rappresentare il Kosovo e la sua speranza di portare la sua nazionale a competere in tornei internazionali: “Essere capitano del Kosovo è un grande orgoglio. Spero un giorno di poter giocare un Europeo o un Mondiale, sarebbe importante per il nostro piccolo paese”.

Sul suo legame con Napoli, Rrahmani ha dichiarato di sentirsi sempre più legato alla città e alla sua gente: “Sono qui da quattro anni, questo è il quinto. Mi sento napoletano, la mentalità è simile alla mia, mi sono abituato facilmente alla gente e alla città”.

Infine, ha parlato del messaggio trasmesso da Conte riguardo all’atteggiamento in campo: Dobbiamo sempre scendere in campo con la faccia arrabbiata e dare tutto. Quando vinciamo, possiamo essere felici di aver dato il massimo“.

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Napoli: attenzione a Zirkzee. Lo United apre alla partenza, il club partenopeo ha il budget...
Giordano
L’ex bomber azzurro elogia il belga e il lavoro di Conte: "Garanzia assoluta. Beukema? Investimento...
Gautieri
L’ex allenatore azzurro analizza il momento della squadra: "Conte ha bisogno di nuovi innesti. Dopo...

Altre notizie