Le trattative tra Victor Osimhen e l’Al Ahli, così come con il Chelsea, sono naufragate nelle ultime ore, mettendo in seria discussione il futuro del centravanti nigeriano al Napoli. Il giocatore, che nella serata precedente aveva accettato un’importante offerta da parte del club saudita , si trova ora in una situazione delicata.

La querelle Osimhen si risolve count nulla di fatto

Le trattative si sono arenate quando le due società non hanno trovato un accordo sulla valutazione del cartellino: l’Al Ahli ha proposto 80 milioni di euro, ma il Napoli ne richiedeva almeno cinque milioni in più. Di fronte a questa differenza, il club saudita ha deciso di ritirarsi e di concentrarsi su Ivan Toney, attaccante del Brentford. Parallelamente, il Napoli aveva trovato un accordo con il Chelsea per il trasferimento del bomber, ma le divergenze sull’ingaggio hanno impedito la chiusura dell’affare. Come rivelato da Sky, La proposta dei Blues prevedeva un salario di otto milioni di euro a stagione, di cui una parte consistente legata a bonus per la qualificazione in Champions League e per le presenze in campo. Questi termini non sono stati accettati da Osimhen, che ora rimane legato al Napoli con un contratto fino al 30 giugno 2026, percependo circa undici milioni di euro netti all’anno.