Napoli si ferma per celebrare un trionfo storico, un evento che travolge la città come un’onda d’entusiasmo, di passione e di orgoglio. Almeno 300mila persone si sono già riversate sul lungomare partenopeo per abbracciare simbolicamente i loro campioni, in un giorno che resterà scolpito nella memoria collettiva.
Una città tinta d’azzurro
Il sole splende alto su Napoli, e il cielo sembra voler partecipare alla festa, tingendosi dello stesso azzurro delle bandiere e delle maglie dei tifosi. Strade bloccate, balconi pieni di striscioni e un solo canto a unire tutto il popolo partenopeo: quello della gioia per il titolo conquistato. La folla, ordinata ma incontenibile, ha iniziato a radunarsi fin dalle prime ore della giornata, pronta a vivere una giornata memorabile.
Il corteo dei campioni
Due bus scoperti, carichi di emozione e protagonisti, attraverseranno la città portando in trionfo i giocatori del Napoli, lo staff tecnico e il presidente Aurelio De Laurentiis, accompagnati da cori, applausi e lacrime di gioia. Tra i più attesi c’è ovviamente il tecnico Antonio Conte, al centro dell’entusiasmo e dell’affetto del pubblico, anche se il suo futuro resta incerto. Ma oggi, nessuno pensa a domani.
La diretta della giornata
ORE 15 – I campioni stanno arrivando!
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ORE 15:20 – Sono partiti gli autobus scoperti. Sale l’entusiasmo! Il lungomare è completamente colorato di azzurro!
ORE 15:30 – Parla De Laurentiis: “Ci saranno un milione e mezzo di persone per le strade! Un grande sforzo organizzativo, non è stato facile. Grazie a tutte le forze istituzionali. E’ stata una grandissima cavalcata. Ci godiamo questo doppio momento, perché questo è il secondo scudetto in tre anni. I conti devono sempre stare apposto, in qualsiasi attività. Noi siamo per le regole, visto che veniamo dal cinema. ‘Azzurro vincente’ è il titolo che darei a questa giornata. Futuro? I tifosi devono stare tranquilli, ci sarà sempre un Napoli che avrà la capacità di dire la sua. Quando sono arrivato al Napoli, i bambini tifavano Inter, Milan o Juve, oggi invece tifano azzurro!
Gli allenatori hanno un contratto, se vogliono rimanere noi siamo felicissimi di continuare con loro questo meraviglioso percorso. De Bruyne? So che ha già comprato una bellissima villa, stamattina ho fatto con lui e la famiglia una videochiamata. Una bellissima famiglia. Non è ancora ufficiale”.
ORE 15:34 – Parla Conte: “Abbiamo coronato un sogno. Vedere questo popolo in festa è qualcosa di straordinario e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti. E’ difficile non creare un rapporto particolare con una città così passionale. Quest’anno gli abbiamo dato tutto quello che avevamo e oggi ci stanno ripagando con questo grande affetto. E’ sempre bello vincere e si lavora per farlo. Si lavora per vivere giornate come questa. Festeggiare uno scudetto a Napoli è qualcosa di straordinario. Inter? Onore a loro, abbiamo battuto una grandissima squadra. Difficile staccarsi da tutto questo? Difficilmente questo entusiasmo lo si può trovare altrove”.
ORE 15:44 – Parla Manna: “De Bruyne? Ci stiamo lavorando da tanto e vediamo il traguardo. Speriamo di regalare questo grande calciatore ai nostri tifosi. Stiamo lavorando anche su altri profili. Dobbiamo alzare il numero dei giocatori all’interno della rosa. Siamo pronti ma oggi ci godiamo questa giornata. Conte? Il mister è il numero uno!”.
ORE 15:48 – Parla Lukaku: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro, sono contento per questo popolo, ma anche per noi, la società e il mister. Ci siamo meritati questa vittoria, non abbiamo mai mollato. Conte ci ha messo 15 secondi per convincermi a venire qui. Col mister c’è amore, lui cerca di spingermi al massimo. La squadra lo ha seguito, ci ha creduto. Futuro? Mi voglio godere questo momento, ho un contratto di tre anni. Farei di tutto per far rimanere qui Conte. Rimane, rimane, lui sa già tutto”.
ORE 16 – Parla Oriali: “Per fortuna il binomio con Antonio funziona! Sono davvero molto felice, una delle esperienze più belle della mia vita. E’ un popoli impagabile, meritano questo e altro. Sono stato accolto fin da subito con affetto, spero di poter regalare a questo popolo altre soddisfazioni. Futuro? Non so ancora quello che farà il mister, mi auguro si possa continuare qui”.
ORE 16:03 – Parla Lobotka: “Sono molto felice di festeggiare con questi tifosi spettacolari. Questo Scudetto è stato più difficile ma entrambi sono stati molto belli. Gilmour è un bravo giocatore e un bravo ragazzo”.
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ORE 16:15 – Parla Mazzocchi: “Scott è stato fondamentale non solo in partita ma anche in allenamento, ci ha spinti quando le cose sembravano non andare. Per quanto riguarda me ho voglia di buttarmi tra la gente, perché sono uno di loro”.
ORE 16:16 – Parla McTominay: “Una sensazione incredibile. Il prossimo anno dovremo avere la stessa mentalità, la stessa testa Forza Napoli!”.
ORE 16:30 – Parla Meret: “Stagione incredibile, abbiamo fatto un grandissimo percorso. Miglior difesa d’Europa, che orgoglio. Ma anche uno stimolo per fare meglio. Dopo il 3-0 contro il Verona c’era tanti dubbi ma poi abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo partita dopo partita. C’è stato un grande spirito di squadra e credo sia stato questo a fare la differenza. Fino alla fine siamo rimasti lì a lottare, ogni gara è stata importante. Personalmente sono contento della stagione fatta. Differenza tra i due titoli? Questo è stato più sudato e tosto ma la soddisfazione è la stessa!”.
ORE 16:35 – Parla Di Lorenzo: “Emozioni che ti rimangono addosso. Quando uno inizia a giocare a calcio lo fa per arrivare a queste giornate. Per vedere questo popolo in festa. Cosa mi ha fatto rimanere qui? Il mister mi ha dato subito fiducia, mi ha detto che aveva bisogno di me. Posso dire ora che io avevo bisogno di lui, Napoli aveva bisogno di lui. Ha fatto un lavoro incredibile. Un allenatore che ci ha riportato ad un livello altissimo in poco tempo. Futuro? Queste sono dinamiche della società e del mister. Non entro in questi discorsi ma vedendo quello che abbiamo creato insieme… Abbiamo meritato questa vittoria, adesso è tempo dio festeggiare. Momento decisivo? La partita con l’Inter in casa. Abbiamo capito che potevamo starci. Alla base delle grandi vittorie c’è un gruppo di persone che stanno bene insieme. Come due anni fa si è creato un gruppo che ha sposato al 100 per cento le idee del mister. Abbiamo lavorato duramente e ora raccogliamo i frutti. E’ bellissimo!”.
ORE 16:40 – Parla Simeone: “Quest’anno ho fatto meno gol ma quando sono entrato ho fatto sempre una corsa in più per difendere il risultato. È stato uno scudetto più sudato rispetto a quello precedente. Io sono sempre a disposizione di questa squadra, che deve mantenere la mentalità che ci ha portato qui a festeggiare il secondo scudetto in tre anni. E poi come fai a non innamorarti di Napoli. il sole, il Vesuvio, la gente: è tutto bellissimo!”.
