Novità importanti in casa Napoli: fonti della società fanno sapere che il progetto per la ristrutturazione dello stadio già c’è, fu protocollato ai tempi dell’amministrazione di De Magistris e porta la firma dell’architetto Gino Zavanella, lo stesso dello Stadium. Prevede l’abolizione della pista di atletica, una capienza di 41 mila spettatori ma che può essere aumentata. E De Laurentiis è disposto a valutare le indicazioni che arriveranno dal sindaco. A partire dalla questione capienza.
Sempre fonti interene alla società aggiungono che anche Inter e Milan sono pronte a lasciare San Siro e costruire stadi di proprietà più piccoli del Meazza. Ma l’apertura più importante, forse, arriva sulla futura gestione dell’impianto di Fuorigrotta. De Laurentiis vorrebbe acquistarlo e chiudere subito per avviare una ristrutturazione da circa 150 milioni”. Anche l’ipotesi della concessione per 50 anni è una strada che si prende in considerazione”.
Come muoversi allora? ADL chiederà di stringere i tempi perché altrimenti appare deciso a virare sull’ipotesi di un nuovo stadio fuori Napoli, ad esempio, nella zona di Pompei. De Laurentiis ha fretta di diventare proprietario di un impianto che garantirebbe maggiore valore al club. E sempre per questo motivo sta cercando anche un’area per un nuovo centro sportivo. Quello di Castel Volturno non è più considerato adeguato alle esigenze di una squadra che primeggia. Ha solo tre campi e l’albergo è chiuso, il che impedisce ai giocatori la doppia seduta. Lo scrive La Repubblica.