Spalletti: “Contro il Barcellona come in guerra per conquistare una postazione. Saremo diversi rispetto a Cagliari”

Intervenuto in conferenza stampa per parlare di Napoli-Barcellona, il tecnico degli azzurri Luciano Spalletti ha detto la sua sul match e su tanti altri argomenti in chiave Napoli.

Ecco le sue parole: “Coraggio e aggressività? Può essere questa la chiave. In generale chi lotta può perdere ma chi non lotta ha già perso. Bisogna prendere decisioni, altrimenti si diventa solo passeggeri.

Lozano? Hirving va valutato giorno dopo giorno, deve sentirsi la spalla sicura. Ospina o Meret? Le competizioni europee le ha giocate Meret, è una scelta, nessuna confusione o difficoltà. La sfida al Barcellona è molto difficile, c’è da fare una battaglia per conquistare una postazione, come in un videogioco di guerra. Sicuramente vorremo essere diversi da quelli di Cagliari, dove non siamo stati bravi a prendere la partita per mano. Dobbiamo portarla sulle nostre qualità anche se l’avversario si chiama Barcellona. Campionato o Europa League? L’obiettivo è essere una squadra che rimanga impressa nella mente degli sportivi. Rotazioni? Quali rotazioni posso fare a centrocampo? Si può vedere in avanti ma è sempre rischioso perché giochiamo contro il Barcellona.

Una favorita per domani? Non ce ne sono. Qualsiasi squadra vincerà porterà all’eliminazione di una delle più forti dell’Europa League. Troppe partite possono partire un rischio psicologico? Va contemplato, perché soprattutto la testa fa i muscoli e i nervi forti. Insigne? Lui e Politano sono recuperati, partirà dall’inizio e ha il livello di personalità e qualità per indirizzare una partita del genere. Purtroppo perdiamo Malcuit per almeno 2-3 settimane.

Maradona? Uno che prendeva sempre posizione. Tutti insieme possiamo diventare una squadra degna di lui”.

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