Ecco le pagelle degli azzurri al termine di Sampdoria-Napoli
Meret: Voto 6,5. Impegnato pochissimo, si fa trovare pronto sulla gran botta di Verre nel primo tempo.
Di Lorenzo: Voto 6,5. Prestazione solida del capitano del Napoli, sempre molto attento in fase difensiva. Non eccessivamente propositivo quando gli azzurri attaccano, ma la sua presenza sulla fascia è importante.
Kim: Voto 6,5. Prestazione in linea con quella del resto del reparto. Costretto al cambio all’intervallo, il Napoli spera di poterlo recuperare per il match contro la Juventus, e guardandolo giocare si capisce facilmente il motivo.
Juan Jesus: Voto 7. Ottima partita per il centrale brasiliano, sempre puntuale negli anticipi e nelle chiusure, prima su Gabbiadini e poi su Lammers. Ammonito per un gomito largo su Leris.
Mario Rui: Voto 7. Manda un segnale importante a mister Spalletti. Il portoghese vuole essere titolare, e la sensazione è che lui e Olivera si giocheranno il posto fino al termine della stagione. impreziosisce la sua partita con un assist con il contagiro per Osimhen che sblocca il risultato.
Anguissa: Voto 6,5. Recupera molti palloni e li smista con precisione. Cerca il gol da cineteca al volo da fuori area, ma è sfortunato e il suo destro termina largo di poco.
Lobotka: Voto 7. Il metronomo azzurro regala ai presenti la solita prestazione fatta di qualità e sacrificio. Non perde mai il pallone e in fase di transizione la sua corsa a testa alta risulta determinante.
Elmas: Voto 6,5. Spalletti lo mette in campo e lui non delude le aspettative. Con i suoi costanti inserimenti mette in difficoltà la retroguardia della Samp. Si scopre anche rigorista implacabile nel finale, quando porta il Napoli sullo 0-2
Politano: Voto 6. L’ala parte male facendosi parare un rigore al 4′ minuto da Audero, ma è bravissimo a mantenere la calma e in due occasioni manda Kvaratskhelia solo davanti alla porta. Sostituito a metà del secondo tempo, la sua è una buona partita nel complesso
Osimhen: Voto 7,5. Il diamante del Napoli brilla anche stasera. Si avventa con aggressività su qualsiasi pallone gli capiti intorno, e con la sua tecnica salta sistematicamente il difensore. Fa venire il mal di testa alla difesa doriana, prima con la zampata dell’uno a zero e poi quando dopo aver messo a terra Nuytinck fa espellere Rincon che non sa come fermarlo senza ricorrere a un bruttissimo fallo.
Kvaratskhelia: Voto 6. Da lui ci si aspetta di più. Si incaponisce in alcune giocate un po’macchinose e appare meno brillante del solito. Costituisce comunque un pericolo costante per gli avversari
Lozano: voto 6. Entra al 63′, e inizialmente è un po’fuori dal gioco, ma nel finale partecipa alle manovre del Napoli e insidia gli avversari.
Zielinski: Voto 6,5. Da titolare o da subentrato, Piotr Zielinski è sempre una garanzia. Vince contrasti, fa ripartire la manovra e si getta in avanti. Di continuo.
Raspadori: S.V.
Rrahmani: voto 6,5. Chiamato a sostituire Kim all’intervallo si fa trovare pronto. Insieme a Juan Jesus costituisce una diga invalicabile per gli attaccanti blucerchiati
Ndombele: voto 6. Sostituisce un ottimo Anguissa, ma con il suo ingresso in campo la situazione non cambia per il bene degli azzurri.
Spalletti: Voto 7. Non era facile ripartire dopo la sconfitta contro l’Inter, ma il Napoli entra in campo con la testa giusta, e mantiene la calma anche dopo il rigore sbagliato. Anche chi subentra si dimostra sul pezzo, e questo non può che essere merito del tecnico di Certaldo.