Le parole dell’allenatore toscano dopo Spezia-Napoli
Luciano Spalletti ha commentato la partita vinta contro lo Spezia per tre reti a zero ai microfoni di Dazn: “La maturità che ha evidenziato la squadra oggi è stata fondamentale. Queste partite le vinci se inizi a prepararle dal giorno prima, e la squadra è stata brava. Lo Spezia ci ha costretti a giocare nello spazio stretto, qualche impulso lo abbiamo dato. Nel secondo tempo ci siamo spianati la strada, la squadra ha fatto quello che mi aspettavo per portarci a casa la gara. Osimhen quel gol lo farà rifare a Kvaratskhelia: è un fatto di amicizia e valori. Saltare così da fermo non lo avevamo mai visto, di solito ci arriva col terzo tempo ma da fermo è una roba incredibile: bravo Osimhen. Quando entri nella metà campo avversaria loro hanno il quinto, il braccino e il centrale, e riescono ad accoppiarsi quando ti avvicini all’area. Bisognava cercare il fondo perchè c’era lo spazio, Osimhen è bravo in questi movimenti. Nella ripresa non siamo riusciti a scatenare Lobotka, che era troppo marcato. La squadra però è sempre stata ordinata, al di là di quale ripartenza all’inizio ha sofferto poco. I 16 punti di vantaggio? Le altre devono ancora giocare, in realtà i punti sono di meno. All’inizio nessuno era convinto che potessimo fare un filotto di partite così. Ora nessuno pensa che altre squadre possano fare ciò che abbiamo fatto noi, ma non è detto. Nella vita o ci si accontenta o si gioca al raddoppio, noi non dobbiamo accontentarci. La cresta di Hamsik? Fa piacere che l’abbia tolta, ma non ha nulla a che vedere con lo scudetto perchè il Napoli non l’ha vinto. Il rigorista del Napoli ora è Kvara, ma ce ne sono anche altri. Lui è un ragazzo sensibile e molto disponibile, oggi però gli ho chiesto di non farlo”.