Il telecronista di Dazn analizza il momento del Napoli dopo il ko contro il Monza e prima della gara contro l’Inter
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il telecronista Dazn Riccardo Mancini.
SUL NAPOLI CONTRO IL MONZA. “Ho visto un Napoli che potrei definire distratto. Conoscendo Spalletti, la sua precisione e la voglia di non lasciare nulla al caso, direi che la squadra non possa considerarsi certo in vacanza. Sono stati commessi errori di distrazione e la recente festa per lo storico Tricolore non può non aver influito. È del tutto comprensibile che le celebrazioni e la rilassatezza possano inficiare nelle prestazioni dei partenopei. Inoltre ci sono stati errori arbitrali evidenti in quanto aleno uno dei due possibili rigori era da assegnare”.
SU BERESZYNSKI E ZERBIN. “Credo che il calcio sia uno sport di squadra. Se il collettivo non gira, difficilmente i singoli possono esprimersi al meglio. Bereszynski non ha giocato una brutta partita, chiamato anche al difficile compito di marcare un giocatore di assoluto talento come Carlos Augusto. Anche Zerbin non aveva certo vita facile contro gli esterni di Palladino. Se il polacco potrà dire la sua nel futuro, l’attaccante taliano potrebbe trovare giovamento in un’esperienza lontano da Napoli per maturare”.
SUL TURNOVER CON IL MONZA. “In parte ha inciso, anche se il successo del Tricolore è stato determinante, così come il fatto di dover fronteggiare un Monza completamente diverso rispetto all’andata. I brianzoli, dall’arrivo di Palladino, hanno acquisito identità di gioco e filosofia chiara. Il Monza in rodaggio della sfida di andata è una squadra di gran lunga differente da quella attuale”.
SUL MATCH PIU’ BELLO DEL NAPOLI. “Ce ne sono diversi. Il primo che mi viene in mente è quello contro la Juventus, quando i bianconeri vennero demoliti dal gioco straordinario dei partenopei e dalla storica cinquina. Una gara iconica e decisiva, così come lo scontro contro i rossoneri. Il successo di San Siro è stato importantissimo, in una gara dove gli azzurri hanno saputo soffrire e trovare un gol bello e decisivo con Simeone dopo il pareggio targato Giroud”.
SU PETAGNA. “Credo che Petagna stia bene al Monza e il Napoli può vantare le soluzioni Raspadori e Simeone che ritengo essere superiori all’attaccante triestino. I due attaccanti azzurri hanno forse una dimensione superiore e caratteristiche che si sposano al meglio con il sistema di gioco di Spalletti”.