Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Italia 1 al termine del match contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:
Può essere la partita dell’inversione?
“Dopo la gara persa dal Napoli contro la Fiorentina senza di me, ho pensato che Italiano avrebbe giocato nello stesso modo. Ho pensato di giocare in maniera più coperta”.
Una parola per Simeone e due per Zerbin?
“Zerbin ha delle doti incredibili. Si prendono giocatori dall’estero e non si guarda in casa. Ha giocato poco ma oggi ha fatto passi da gigante. È giovane, si trova a giocare in una grande squadra, ma sono sicuro avrà un grande futuro se continua così. Simeone? Lo vorrebbero tutti gli allenatore. È sempre positivo, e quando gioca è un bravo giocatore”.
Non è meglio tornare alla versione di Mazzarri di dieci anni fa?
Quando ho studiato il Napoli mi sono entusiasmato. Farlo nel modo in cui l’hanno fatto loro con questi giocatori è difficile. La squadra era in difficoltà, un allenatore deve cercare di cucirgli la camicia addosso in base ai calciatori che sono rimasti. Se posso tornerò a giocare 4-3-3.