Cori contro la società per tutto il corso della gara e fischi scroscianti dopo il triplice fischio di Fabbri. Mentre la squadra compiva il classico “saluto” (quasi a chiedere perdono, ndr) alle due curve, il patron Aurelio De Laurentiis assisteva all’ennesimo scempio sportivo messo in atto dai calciatori.
Impassibile, ormai senza parole il presidente del Napoli che davvero le ha provate tutte per raddrizzare quest’annata così storta e disastrosa. Lo sguardo, non potrebbe essere altrimenti, è rivolto al futuro con la speranza che arrivino al più presto giorni più rosei. A riportarlo è il Corriere dello Sport.