Leonardo Spinazzola sarà svincolato dal primo luglio, rappresentando un’occasione a costo zero per le squadre interessate alle sue qualità. Il Napoli, in particolare, potrebbe trarre grande beneficio dalla sua esperienza e dalle sue caratteristiche tecniche, ritenute ideali per il sistema di gioco di Antonio Conte.
Il versatile esterno, noto per la sua potente falcata e l’incessante movimento lungo la fascia, è stato un giocatore importante per la Roma. Tuttavia, la sua avventura nella capitale si è di fatto conclusa il 29 aprile scorso a Napoli, durante una partita al Maradona. La prospettiva di un ritorno in quello stesso stadio, ma con la maglia azzurra del Napoli, è un’ipotesi possibile.
Uno dei fattori determinanti per il futuro di Spinazzola è la sua condizione fisica. La rottura del tendine d’Achille durante Euro 2020 ha segnato una battuta d’arresto significativa nella sua carriera. Nonostante fosse stato inserito nella top 11 del torneo dalla UEFA, per Spinazzola questo riconoscimento è stato solo una magra consolazione rispetto al potenziale che avrebbe potuto esprimere senza l’infortunio. Napoli, però, potrebbe rappresentare una sorta di rinascita per lui, un giusto premio per tutto ciò che ha dimostrato di saper fare quando il fisico non lo ha tradito.
Un solo impegno settimanale potrebbe favorire il suo recupero e massimizzare le sue prestazioni. Il club azzurro sta cercando esterni di qualità per entrambe le fasce e Spinazzola potrebbe rivelarsi un jolly preziosissimo, capace di offrire soluzioni tattiche sia in fase difensiva che offensiva. Le valutazioni sono in corso e, al momento, non c’è fretta di concludere l’accordo, ma l’eventuale trasferimento di Spinazzola al Napoli potrebbe rappresentare un’occasione di riscatto sia per il giocatore che per il club partenopeo.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport.