Antonio Conte è noto per la sua capacità di adattarsi e migliorare costantemente la squadra. Dopo due mesi di lavoro con il modulo 3-4-2-1, il tecnico campano sta ora valutando nuove strategie per sfruttare al meglio i nuovi acquisti. L’obiettivo è trovare equilibrio tra difesa e attacco, mantenendo l’identità di squadra e adattandosi alle diverse esigenze tattiche.
Napoli: un centrocampo più forte grazie ai nuovi innesti
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, con l’arrivo di Scott McTominay e Billy Gilmour, il Napoli ha rinforzato notevolmente il reparto di centrocampo, aggiungendo alternative di qualità a Stanislav Lobotka e André Zambo Anguissa. McTominay è un giocatore dinamico, capace di inserirsi in attacco e creare pericoli. Gilmour, invece, è abile nel palleggio e nella gestione dei ritmi, completando un centrocampo di grande sostanza e tecnica. Questo crea una competizione interna che permetterà a Conte di avere più soluzioni, adattando il modulo in base agli avversari. Una delle opzioni tattiche che Conte sta studiando è il ritorno al 4-3-3. Questo modulo potrebbe sfruttare al meglio le qualità dei centrocampisti e dare maggiore solidità in mezzo al campo, con McTominay e Anguissa ai lati di Lobotka, garantendo centimetri e fisicità in fase difensiva. Inoltre, schierando quattro difensori, uno tra Giovanni Di Lorenzo e Mathias Olivera potrebbe spingere in fase offensiva, mentre l’altro resterebbe più bloccato, formando all’occorrenza una difesa a tre. Oltre al 4-3-3, Conte non ha escluso il ritorno al 3-5-2, un modulo che ha già utilizzato con successo in passato. Questo schema permetterebbe di mantenere un buon equilibrio tra difesa e attacco, inserendo un esterno come Pasquale Mazzocchi sulla fascia destra per coprire di più, o chiedendo sacrifici in fase difensiva a giocatori più offensivi come David Neres o Matteo Politano. Con Khvicha Kvaratskhelia libero di muoversi intorno a Romelu Lukaku, il Napoli potrebbe creare pericoli costanti e sfruttare al meglio la forza fisica e la qualità dei suoi attaccanti.