Il difensore del Napoli, Rafa Marin, ha espresso le sue emozioni ai microfoni di SportMediaset dopo aver esordito con la maglia del club partenopeo nel successo per 5-0 contro il Palermo in Coppa Italia. Per Marin, l’esordio rappresenta un momento atteso a lungo, carico di emozioni e significato, soprattutto per il calore dei tifosi.
“È davvero un momento molto speciale per me, lo aspettavo da tantissimo tempo“, ha dichiarato il difensore spagnolo. Marin ha sottolineato quanto fosse impaziente di indossare la maglia del Napoli, evidenziando il suo entusiasmo anche per il solo fatto di vivere la vigilia della partita in hotel, circondato dall’affetto dei tifosi. “Vedere tutti i tifosi che ci spingevano con questa carica, molto gasati, è stato bellissimo. Giocare davanti ai nostri fantastici sostenitori è stato qualcosa di stupendo“, ha aggiunto.
L’importanza del lavoro di squadra e dell’atmosfera positiva nello spogliatoio è un altro elemento che Marin ha voluto sottolineare. “Abbiamo davvero tanta voglia, spingiamo sempre forte in allenamento“, ha affermato. Rispetto alla stagione precedente, secondo il giocatore, la squadra ha fatto un “salto in avanti a livello di qualità“. Con l’arrivo di nuovi giocatori, l’obiettivo del gruppo è quello di migliorarsi sia in Serie A che in Coppa Italia, spingendo al massimo in ogni competizione.
Sull’attesa per il suo debutto, Marin ha spiegato le ragioni che hanno rallentato il suo inserimento in squadra. “Ci ho messo un po’ a fare l’esordio, quasi due mesi”, ha detto, attribuendo il ritardo alla necessità di adattarsi a un nuovo club, a un diverso stile di calcio e al trasferimento in un campionato completamente nuovo. Nonostante le difficoltà iniziali, il difensore ha evidenziato la fiducia ricevuta dall’allenatore, pur riconoscendo che conquistarsi un posto in campo non è stato facile.
“Il mister mi ha dato tanta fiducia, io ci ho messo un po’ a conquistarmela. Ho lavorato e sto lavorando duro per avere sempre possibilità di giocare”, ha aggiunto. Marin ha anche sottolineato la competizione interna per un posto da titolare, spiegando che l’allenatore deve affrontare difficili scelte visto il livello della rosa a disposizione. Tuttavia, ha ribadito l’importanza di dare il massimo, sottolineando come ciascun giocatore si impegni a fondo per il bene della squadra.
