Nel lungo percorso di crescita che porta una squadra a diventare una vera protagonista è fondamentale saper gestire anche le partite che, sulla carta, sembrano più semplici. Il Napoli ha dimostrato di saperlo fare, imponendosi sul Palermo in una gara che non ha brillato per spettacolo ma che ha visto i partenopei amministrare con intelligenza e concretezza.
L’analisi di Napoli-Palermo
Pur senza mostrare una prestazione eclatante, la squadra di Conte ha affrontato un avversario inferiore con la giusta mentalità: attaccando quando necessario e gestendo i ritmi in modo intelligente. La gara ha visto il Napoli spingere nei momenti chiave, concedendo il possesso al Palermo solo quando era il momento di dosare le energie. Gli azzurri si sono difesi con ordine, lasciando agli avversari poche occasioni per far male. Una di queste ha portato a un palo, l’unica vera occasione per i rosanero, che però non è bastata per impensierire la retroguardia napoletana.
Dal punto di vista tattico, è stato interessante osservare l’esperimento del doppio playmaker, un’idea che potrebbe essere riproposta anche in partite contro avversari più impegnativi per valutare meglio la tenuta difensiva. Il modulo 4-2-3-1 ha offerto spunti importanti, con un Neres particolarmente ispirato. Senza palla, il brasiliano si accentrava frequentemente, agendo quasi da trequartista, con Raspadori e Ngonge che si avvicinavano per creare densità in fase offensiva. Questo movimento ha portato a momenti di buon calcio, alternati però a fasi in cui gli spazi concessi hanno permesso anche agli avversari di proporsi in avanti.
L’aspetto più interessante della gara è stata la capacità del Napoli di adattarsi e proporre diversi stili di gioco, passando da un modulo all’altro con naturalezza, nonostante la squadra si trovi ancora in una fase di transizione. Anche nei recuperi difensivi, si è notata una rinnovata determinazione, un aspetto che mancava nelle scorse stagioni.
Un altro segnale positivo è arrivato da chi ha giocato meno finora: i giocatori che hanno avuto meno spazio hanno saputo sfruttare l’occasione e fornire buone indicazioni, sebbene il livello dell’avversario imponga una certa cautela nelle valutazioni. Tuttavia, è noto che queste partite apparentemente “facili” possono trasformarsi in trappole per chi non le affronta con il giusto atteggiamento, e il Napoli ha evitato questa insidia.
La vittoria, seppur attesa, ha quindi un valore aggiunto. Non solo porta tre punti, ma alimenta ulteriormente la fiducia e la consapevolezza di poter affrontare un futuro ancora più roseo. Il Napoli continua a crescere e, con una gestione attenta come quella vista oggi, le prospettive per il resto della stagione sono più che positive.