Josip Ilicic, attualmente in forza al Maribor, ha rivelato un interessante retroscena della sua carriera, legato alla sua permanenza all’Atalanta. Nel corso della sua esperienza a Bergamo, l’attaccante sloveno era a un passo dal trasferimento al Napoli, ma l’operazione si arenò a causa della decisione del club lombardo. L’Atalanta, infatti, ritenne fondamentale trattenere il giocatore, annullando una trattativa già avanzata.
Il dialogo con Ancelotti e l’offerta accettata
Durante l’intervista al quotidiano spagnolo AS, Ilicic ha svelato i dettagli della trattativa: “Avevo accettato l’offerta e parlato con Carlo Ancelotti, che mi raccontò molte cose non solo sul calcio, ma anche sulla vita a Napoli. Mi disse: ‘Dai, vieni, andiamo a mangiare, a bere…‘. Fu un approccio umano che mi colpì profondamente, perché prima di essere un calciatore, sei una persona”.
Ancelotti non fu l’unico interlocutore. Il tecnico aveva condiviso il progetto con Dries Mertens e con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, rafforzando l’idea di un Napoli competitivo. Secondo Ilicic, la prospettiva di vincere lo scudetto lo aveva convinto: “Giocavo molto bene e fisicamente ero al massimo della forma”.
La scelta dell’Atalanta e le conseguenze
Nonostante la forte volontà di trasferirsi, la dirigenza dell’Atalanta decise di bloccare l’affare. Il club, consapevole del valore dello sloveno, non volle privarsi di un giocatore ritenuto cruciale per i propri obiettivi. Questo intervento pose fine alla trattativa, lasciando Ilicic a Bergamo, dove continuò a essere una delle pedine fondamentali della squadra.