Lo Stadio Maradona è al centro di un dibattito sulla sua riqualificazione e possibile cessione alla società calcistica SSC Napoli. Durante un’intervista a CRC, il Sindaco Gaetano Manfredi ha evidenziato come l’impianto rappresenti un patrimonio immateriale della città e come la collaborazione tra istituzioni e privati sia fondamentale per determinarne il futuro. Manfredi ha spiegato: “Il nostro obiettivo è riqualificare il Maradona. Io e De Laurentiis ci parliamo costantemente e stiamo valutando un eventuale intervento straordinario del governo per facilitare l’operazione finanziariamente”.
La proprietà del Napoli? Un’ipotesi concreta, ma complessa
Un altro punto cruciale riguarda la possibile acquisizione dello stadio da parte del Napoli. Secondo Manfredi, la legge prevede la possibilità per il club di acquistare l’impianto, ma il processo richiede investimenti significativi e una proposta progettuale chiara. “Per il Napoli acquistare il Maradona significa mettere sul tavolo oltre 150 milioni di euro. Alla fine del percorso, con investimenti adeguati, si potrebbe ottenere la proprietà, come previsto dalla normativa. Ne parliamo spesso con De Laurentiis”.
Il Sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza di una valutazione congiunta, che includa anche l’Agenzia delle Entrate, per stimare il valore dell’operazione. La valutazione complessiva, ha chiarito, non riguarda solo lo stadio, ma anche le aree perimetrali, che dipendono dal progetto che verrà presentato.
Riqualificazione come priorità
Secondo Manfredi, la priorità resta intervenire sugli stadi esistenti, come il Maradona, per garantire il massimo sfruttamento delle strutture già presenti. Tuttavia, il Sindaco non esclude del tutto alternative nel caso in cui i progetti non fossero realizzabili. “Dobbiamo partire dagli stadi che abbiamo. Solo se ci rendiamo conto che le cose non sono fattibili, possiamo valutare altre opportunità”, ha dichiarato.
Per il Comune di Napoli, l’obiettivo principale è facilitare la realizzazione di un progetto concreto, collaborando con il Napoli e il governo per assicurare la sostenibilità economica dell’intervento. “Facciamo il massimo per realizzare un progetto”, ha concluso Manfredi.