Nel corso della trasmissione Bordocampo – II Tempo su Radio Capri, Luciano Tarallo ha commentato con entusiasmo lo scambio che ha portato Simone Scuffet al Napoli ed Elia Caprile al Cagliari. Secondo Tarallo, il club partenopeo ha fatto una scelta tecnica vincente, migliorando nella posizione del secondo portiere.
Scuffet superiore a Caprile
Per Tarallo, Scuffet rappresenta un netto miglioramento rispetto a Caprile: “Scuffet è più preparato, ha più doti tecniche e un vissuto maggiore. È un portiere più completo e pronto, mentre Caprile è ancora in fase di crescita”. La conoscenza tra Scuffet e Alex Meret, maturata nei tempi dell’Udinese, aggiunge un ulteriore valore: i due condividono un’amicizia e una profonda stima reciproca. “All’Udinese si diceva che avevano l’oro tra i pali, con Meret, Scuffet e Vicario nella stessa rosa“. Caprile, secondo Tarallo, ha fatto bene a cercare una squadra dove possa giocare con maggiore continuità: “A quell’età un portiere ha bisogno di giocare, non di fare il secondo. Caprile non ha ancora il livello tecnico ed esperienziale per essere il vice di Meret in un top club come il Napoli”. Il preparatore non ha risparmiato elogi per Alex Meret, definendolo un portiere di due categorie superiori rispetto a Caprile. “Meret è sempre stato sottovalutato da alcuni giornalisti e tifosi, ma oggi quelle critiche sembrano scomparse. Ora tutti riconoscono il suo valore”.