Il mercato del Napoli si arricchisce di un nuovo obiettivo: Dan Ndoye, esterno svizzero classe 2000 in forza al Bologna.Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la trattativa per portare il giocatore in maglia azzurra si è ufficialmente aperta, ma non senza ostacoli. Il Bologna, infatti, ha fatto sapere che 30 milioni di euro non sono sufficienti per lasciar partire il talentuoso esterno. Inoltre, il club rossoblù ha escluso la possibilità di inserire contropartite tecniche nell’affare, compreso Ngonge, il cui nome era circolato inizialmente nelle discussioni.
Ndoye-Napoli, il punto sulla trattativa
Manna, il direttore sportivo del Napoli, ha già avviato i contatti con Giovanni Sartori, uomo mercato del Bologna, proponendo un primo approccio economico per sbloccare la situazione. Sebbene inizialmente il Bologna sembrasse poco incline a trattare, la porta non è più completamente chiusa. Le prossime settimane saranno decisive per verificare se esistono margini per un compromesso. Ndoye, che ha 24 anni e un contratto a lungo termine con il club emiliano, si è messo in luce in questa stagione grazie alla sua capacità di incidere sia in fase offensiva che nella costruzione del gioco. Il suo profilo ha attirato l’interesse del Napoli, che vede in lui una soluzione alternativa a Garnacho, obiettivo complicato dalle richieste elevate del Manchester United. Il Bologna, però, non intende svendere il giocatore. Sartori ha ribadito che Ndoye rappresenta un pilastro importante per il progetto tecnico rossoblù e che una sua eventuale cessione deve avvenire alle condizioni stabilite dal club, ovvero a una cifra superiore ai 30 milioni di euro. Per il momento, nessuna contropartita tecnica sarà presa in considerazione, rendendo l’operazione esclusivamente economica e quindi ancora più impegnativa per le casse del Napoli.
