Il nome di Alejandro Garnacho, ventenne di origini argentine, continua a risuonare nelle strategie di mercato del Napoli. Nonostante sia nato a Madrid e cresciuto ad Arroyomolinos, una cittadina alle porte della capitale spagnola, Garnacho ha scelto la nazionalità argentina grazie alle radici materne, mantenendo vive tradizioni come il mate, insegnatogli dalla nonna. Un profilo giovane, talentuoso e polivalente, che incarna perfettamente l’identikit del giocatore ideale per il progetto partenopeo.
Il nodo della trattativa con il Manchester United
Per il Napoli, però, l’interesse per Garnacho si scontra con un ostacolo importante: le elevate richieste del Manchester United, club proprietario del cartellino. I Red Devils, forti della crescita del giocatore e del suo potenziale, hanno fissato un prezzo di partenza pari a 60 milioni di sterline, corrispondenti a circa 71 milioni di euro. Tuttavia, gli esperti di mercato valutano il calciatore intorno ai 50 milioni, una cifra che appare più in linea con quanto dimostrato finora dal talento argentino.
A rendere la trattativa complessa, c’è anche la volontà dello United di proteggere un giocatore che rappresenta una plusvalenza potenziale per le casse del club, considerando che Garnacho è cresciuto nel settore giovanile dopo essere stato prelevato a 16 anni dalla cantera dell’Atletico Madrid. Nonostante ciò, il Napoli sta mantenendo aperto un dialogo, sperando in un abbassamento delle pretese economiche degli inglesi, anche alla luce dei vincoli imposti dal Fair Play Finanziario.
La versatilità in campo e la crescita sotto Amorim
Tra i motivi che rendono Garnacho così appetibile c’è la sua capacità di adattarsi a diversi ruoli sul fronte offensivo. Il tecnico del Manchester United, Ruben Amorim, lo ha già utilizzato come esterno sinistro, trequartista e persino a destra. La sua capacità di occupare più posizioni lo rende una risorsa preziosa per qualsiasi allenatore. Amorim, ex tecnico dello Sporting Lisbona, ha sottolineato i margini di crescita del giovane argentino, evidenziando il lavoro necessario per migliorare nella fase difensiva e nel recupero della posizione senza palla.
Nonostante la sua giovane età, Garnacho ha già mostrato lampi del suo potenziale in competizioni di alto livello, come dimostrato nelle recenti partite di FA Cup contro l’Arsenal e in Premier League contro il Southampton. Il Napoli, consapevole del suo talento e del valore che potrebbe aggiungere alla squadra, continua a monitorare la situazione con attenzione.
Altri obiettivi sul mercato azzurro
Parallelamente a Garnacho, il Napoli tiene sotto osservazione altri profili per rafforzare la rosa. Uno dei nomi caldi è quello di Dan Ndoye, attaccante del Bologna. Tuttavia, anche in questo caso, le richieste iniziali di 30 milioni di euro sembrano scoraggiare il club partenopeo, che attende un possibile ribasso nelle ultime fasi del mercato invernale.
Inoltre, resta aperta la pista che porta a Danilo, esperto difensore della Juventus, il cui contratto potrebbe essere risolto nei prossimi giorni. Il brasiliano è corteggiato anche dal Botafogo, reduce da un 2024 trionfale, ma il Napoli spera di assicurarsi le sue prestazioni per rinforzare il reparto arretrato.
Lo riporta il Corriere dello Sport.