Sabato sera il Napoli, capolista del campionato, affronterà la Juventus in una sfida cruciale per la stagione. Secondo Massimo Mauro, gli azzurri partono da favoriti, ma la squadra di Antonio Conte, se dovesse ripetere la prestazione contro il Milan, potrebbe mettere in difficoltà chiunque. “I punti non mentono mai – afferma Mauro – la Juventus è un bel quadro, ma il Napoli è un’opera d’arte da cento milioni”. Gran parte del merito per il rendimento del Napoli, secondo l’ex centrocampista, va attribuito a Conte, capace di trasmettere una mentalità vincente e umile, con una squadra compatta che si muove all’unisono. “Uno spirito che sarebbe piaciuto a Maradona”, sottolinea Mauro.
Il confronto tra McTominay e Koopmeiners
Interrogato su un possibile rinforzo a centrocampo, Mauro valuta le opzioni di Scott McTominay e Teun Koopmeiners, evidenziando come il primo si adatti meglio allo stile di gioco del Napoli, mentre il secondo sarebbe più utile alla Juventus. Tuttavia, secondo Mauro, il problema principale dei bianconeri non è l’olandese, ma la prevedibilità offensiva della squadra. Un altro tema caldo è la sostituzione di due giocatori chiave: Bremer, fermo per infortunio, e Kvaratskhelia, passato al Paris Saint-Germain. Mauro consiglia prudenza al Napoli: “Con David Neres già in rosa, non toccherei nulla”. A La Gazzetta dello Sport, sottolinea inoltre come, secondo lui, Conte non sia così dispiaciuto della partenza del georgiano: “Kvara vinceva partite da solo, ma non era perfettamente funzionale al gioco della squadra”. Per quanto riguarda Bremer, Mauro avverte: “Meglio non sprecare soldi se non si trova un sostituto all’altezza”.
