Antonio Conte è pronto a rivoluzionare il Napoli, adattandosi all’emergenza e cercando di mantenere alta la competitività della squadra. Il tecnico, noto per la sua capacità di reinventarsi, sta valutando seriamente il ritorno al 3-5-2, modulo con cui ha ottenuto importanti successi in passato. L’obiettivo è chiaro: superare le difficoltà e restare al vertice della classifica.
Dopo aver perso giocatori chiave come Olivera, Spinazzola e Neres, Conte ha deciso di ridisegnare il Napoli. Il passaggio alla difesa a tre è reso possibile dal recupero di Buongiorno e dall’ottima forma di Juan Jesus, affiancati da Rrahmani davanti a Meret. In fase offensiva, l’assenza di Neres spinge il tecnico a schierare Raspadori al fianco di Lukaku, permettendo al giovane attaccante italiano di esprimersi nel suo ruolo naturale e aumentare le sue possibilità di essere convocato in Nazionale.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Un’altra novità riguarda Lobotka, che potrebbe beneficiare del nuovo modulo. Con una difesa a tre alle spalle, il centrocampista slovacco avrebbe maggiore libertà d’azione, come accadde a Pirlo nella Juventus di Conte. Potrà avanzare, supportato da Anguissa e McTominay, e incidere maggiormente nella costruzione del gioco, alzando il raggio d’azione e trovando più facilmente spazi per gli inserimenti.
Sulla fascia destra, Di Lorenzo sarà chiamato a spingere e coprire, mentre a sinistra resta il dubbio tra Politano e Mazzocchi. Il primo, pur essendo un attaccante, garantirebbe maggiore qualità offensiva, mentre il secondo offrirebbe più copertura e dinamismo, qualità fondamentali per ribaltare velocemente l’azione.
Conte sta lavorando intensamente per adattare il Napoli alle difficoltà senza perdere competitività. Il nuovo assetto potrebbe rappresentare la chiave per mantenere la squadra ai vertici della Serie A, dimostrando ancora una volta che il lavoro e la flessibilità tattica sono strumenti fondamentali per superare ogni emergenza.