Napoli, tra rimpianti e segnali positivi: Conte guarda il bicchiere mezzo pieno

Un altro pareggio subito nel finale, ma il tecnico vede il bicchiere mezzo pieno

conte

Il Napoli torna dalla sfida contro la Lazio con sentimenti contrastanti. La squadra di Antonio Conte incassa un’altra rimonta nei minuti finali, dopo un match più equilibrato rispetto a quello contro la Roma, ma che ora potrebbe consegnare la vetta della classifica all’Inter. Il rammarico è grande per i punti persi nel finale, ma la prestazione contro una Lazio in forma offre anche spunti positivi.

Come sottolinea TMW, dal punto di vista negativo, i partenopei collezionano il terzo pareggio consecutivo, sprecando la possibilità di allungare sull’Inter e confermando alcune difficoltà nel gestire il risultato nei momenti chiave. Tuttavia, considerando l’emergenza infortuni, il cambio di modulo su cui Conte ha lavorato solo da pochi giorni e la reazione della squadra dopo lo svantaggio, il tecnico vede il bicchiere mezzo pieno.

Raspadori, la miglior notizia della serata

Se c’è un elemento che ha brillato contro la Lazio, è sicuramente Giacomo Raspadori. Il numero 81, schierato titolare, non solo ha trovato il gol del momentaneo pareggio, ma ha orchestrato le azioni più pericolose del Napoli, dimostrando di poter essere una pedina chiave nello scacchiere di Conte. Il suo feeling con Lukaku è ancora da affinare, soprattutto nella gestione degli spazi con McTominay, ma le sue qualità tecniche ed il senso della posizione offrono una nuova dimensione offensiva ai partenopei.

Il ritorno di Buongiorno: un’ora di solidità

Un’altra nota positiva è rappresentata dal ritorno in campo di Alessandro Buongiorno, elemento cruciale per dare maggiore stabilità alla difesa. Dopo quasi due mesi e mezzo di assenza, il centrale ex Torino ha fornito una prestazione solida per un’ora di gioco, prima di calare nella fase finale. La sua presenza sarà fondamentale per il Napoli, che ha bisogno di ritrovare compattezza difensiva, soprattutto in vista della sfida contro l’Inter.

Il nodo cambi: un’opportunità sprecata?

Uno dei principali interrogativi resta la gestione dei cambi da parte di Conte. Con una rosa ridotta dagli infortuni e da un mercato di gennaio poco incisivo, il tecnico ha optato per soli due cambi nel match contro la Lazio, sostituendo solo Buongiorno e Mazzocchi. Tuttavia, giocatori come Ngonge, Billing, Simeone o Gilmour avrebbero potuto offrire nuove soluzioni nei minuti finali, soprattutto per gestire il possesso e congelare il risultato. Conte, invece, ha scelto ancora una volta di affidarsi ai suoi titolari fino all’ultimo.

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