Francesco Calzona, ex tecnico del Napoli e attuale commissario tecnico della Slovacchia, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica, soffermandosi sull’evoluzione del calcio italiano e sulla situazione del club azzurro. Secondo Calzona, il livello della Serie A è in crescita, con squadre più propositive anche nella parte medio-bassa della classifica.

“Il calcio italiano sta svoltando”

Calzona ha spiegato di sentire la mancanza del lavoro quotidiano sul campo, ma di sfruttare il tempo libero per aggiornarsi: “Giro molto e ho visitato anche Fabregas a Como”. Secondo il ct, la Serie A sta vivendo una trasformazione, con un calcio più offensivo e meno attendista, anche nelle squadre di media classifica. L’aumento delle partite dovuto alle competizioni europee ha reso il campionato più equilibrato, e ciò ha contribuito a un’evoluzione generale del gioco.

Sulle prospettive future, Calzona ha ammesso di essere concentrato sulla Slovacchia, ma di non escludere un ritorno in panchina a livello di club, preferibilmente in Italia, ma senza preclusioni per l’estero.

“Napoli forte, Conte la guida giusta”

Analizzando il percorso del Napoli in questa stagione, Calzona ha espresso parole positive: “La squadra è cresciuta e può ancora ambire allo scudetto”. L’ex allenatore partenopeo ha definito Antonio Conte l’uomo giusto per guidare il club, sottolineando la sua importanza anche per gestire l’ambiente.

Kvaratskhelia e il passato complicato

Interrogato sulla possibile cessione di Khvicha Kvaratskhelia, Calzona ha ammesso che “c’erano tanti malumori”, e che alcune tensioni hanno inevitabilmente lasciato strascichi. Tuttavia, ha espresso ottimismo per il futuro del Napoli, affermando che l’annata negativa è stata solo un episodio e che il club è pronto a tornare competitivo ai massimi livelli.