Sulle frequenze di Radio Capri Francesco Parravicini, ex tecnico di Luca Marianucci (che in estate approderà alla corte di Antonio Conte, ndr), ha commentato il passaggio dell’attuale difensore dell’Empoli all’ombra del Vesuvio descrivendone alcune caratteristiche.

LE ABILITA’ – “È un giocatore fortissimo e ha tutto per diventare un top, non mi stupirei se tra qualche anno diventasse un top anche in chiave la Nazionale. Ha struttura e tecnica, è forte muscolarmente ed è veloce. Inoltre ha una grande sicurezza, è il classico livornese, è un napoletano del Nord (ride ndr)“.

UN CARATTERE FUMANTINO – “No, ha una forte personalità, è un po’ strafottente. Ciò è un punto di forza ma a volte può diventare un difetto perché gioca con così tanta sicurezza che può incappare in qualche errore come mi è capitano l’anno scorso quando l’allenavo”.

IL PARAGONE – “Lo vedo poco simile a Koulibaly. Secondo me, facendo le dovute proporzioni, ha qualcosa di Van Dijk perché l’olandese ha questa grandissima fisicità abbinata a tecnica e velocità. Marianucci ha queste stesse caratteristiche. Non a casa l’anno scorso l’ho provato anche in mezzo al campo. Inoltre ha anche Marianucci il lancio lungo e il cambio gioco come Van Dijk”.

LE CIFRE – “Questa valutazione di 9 milioni non è alta perché è un 2004 e il panorama di difensori italiani è povero, quindi il Napoli si è mosso in anticipo“.

LA SENTENZA – “Il Napoli ha fatto benissimo a non investire 40 milioni per Comuzzo. La società partenopea non sbaglia mai queste operazioni. Per me Marianucci è il profilo più forte che c’è in circolazione tra i giovani, è superiore a Comuzzo. Queste sono tutte cose che gli ho detto ma ripeto se tra due anni fosse titolare in Nazionale non mi sorprenderei”.