Il Napoli non riesce ad approfittare dello stop dell’Inter e resta a tre lunghezze di distanza, quando mancano solo sette giornate al termine del campionato. Al Dall’Ara finisce 1-1 contro un Bologna combattivo, che nel secondo tempo ha messo in difficoltà gli uomini di Conte, impedendo loro di accorciare in classifica. La corsa scudetto resta aperta, ma per gli azzurri si fa sempre più complicata.

A illudere il Napoli è stato il vantaggio siglato da Anguissa, bravo a finalizzare un’azione costruita con lucidità nella prima metà di gara. Fino all’intervallo, infatti, la squadra partenopea ha gestito bene il campo, mantenendo le distanze compatte e sfruttando la fisicità di Lukaku per eludere la pressione alta degli avversari. Tuttavia, la prestazione è calata nella ripresa, e il Bologna ha preso il sopravvento.

Il pareggio arriva grazie a una magia di Ndoye, che con un colpo di tacco beffa la retroguardia napoletana. L’esterno rossoblù, corteggiato proprio dal Napoli nel mercato invernale, ha lasciato il segno in una partita giocata ad alta intensità dalla squadra di Italiano, che mantiene vivo il sogno Champions grazie al punto conquistato.

Napoli, buone indicazioni ma il tempo stringe

Come sottolinea il Corriere dello Sport, nonostante il risultato, la prestazione degli azzurri non è stata negativa, soprattutto nella prima frazione. Juan Jesus ha ben figurato in difesa, in una gara che lo ha visto titolare al posto degli indisponibili Meret e Buongiorno. Scuffet si è reso protagonista con una parata decisiva nel finale su Castro, evitando una sconfitta che avrebbe complicato ulteriormente la rincorsa al vertice.

Conte, però, è apparso deluso a fine gara, consapevole dell’occasione sprecata. Il tecnico ha visto la sua squadra perdere lucidità e intensità col passare dei minuti, con Neres sottotono e poco incisivo, in una serata in cui ci si aspettava di più dal talento brasiliano.

Calendario favorevole per il finale di stagione

Il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal calendario che attende il Napoli: il cammino nelle ultime giornate appare sulla carta più agevole rispetto a quello dell’Inter, impegnata anche in Europa e con una rosa chiamata a gestire più competizioni. Conte e i suoi dovranno aggrapparsi a questo vantaggio, cercando di inanellare una serie di vittorie consecutive per mettere pressione ai nerazzurri.

La classifica resta invariata, ma con una giornata in meno a disposizione. Il tempo stringe e ogni occasione mancata pesa di più. La sfida contro l’Empoli alla prossima giornata sarà cruciale per rilanciare la corsa al titolo, anche se mancherà Di Lorenzo per squalifica.