Il Napoli si avvicina alla volata finale del campionato con un calendario sulla carta in discesa, ma non per questo privo di insidie. Dopo il pareggio di Bologna e a sette giornate dalla conclusione della Serie A 2024-2025, la squadra di Antonio Conte è seconda in classifica con 65 punti, a -3 dalla capolista Inter, che guida con 68. Con gli scontri diretti già archiviati, gli azzurri puntano tutto su un finale di stagione senza coppe europee e con avversari apparentemente più abbordabili rispetto a quelli che attendono i nerazzurri.
Come sottolinea il Corriere dello Sport, il calendario del Napoli appare meno impegnativo rispetto a quello dell’Inter, che è attesa da un tour de force tra Champions League e Coppa Italia, oltre a sfide delicate in campionato. I partenopei affronteranno infatti formazioni di medio-bassa classifica: Empoli, Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari. Tuttavia, ben cinque delle prossime sette avversarie degli azzurri sono invischiate nella lotta per non retrocedere, e questo dettaglio può trasformare ogni partita in una trappola.
La prossima sfida vedrà il Napoli ospitare l’Empoli al Maradona, lunedì sera: una gara che sulla carta pende nettamente dalla parte dei padroni di casa, ma che nasconde le insidie tipiche di un avversario disperato a caccia di punti salvezza. Poi, trasferta al Brianteo contro un Monza già virtualmente condannato alla Serie B, quindi Torino in casa a fine aprile. A maggio, il calendario proseguirà con la trasferta di Lecce, il match casalingo con il Genoa, la visita a Parma e infine la chiusura contro il Cagliari.
Antonio Conte e il suo staff dovranno mantenere alta la concentrazione, perché le statistiche recenti non sono incoraggianti: sei pareggi nelle ultime nove gare, con soli due punti ottenuti contro Udinese, Como e Venezia, hanno ridimensionato le ambizioni partenopee in un momento cruciale. I cali nella ripresa e la fiducia limitata nelle alternative in panchina rappresentano fattori che il tecnico dovrà gestire con lucidità.
L’Inter, invece, si troverà ad affrontare un finale molto più complesso e fitto di impegni. Oltre al campionato, i nerazzurri saranno protagonisti nel ritorno dei quarti di Champions contro il Bayern Monaco e nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan. In campionato, affronteranno Cagliari, Bologna, Roma, Verona, Torino, Lazio e Como. Un calendario molto più duro e ricco di trasferte ostiche, che potrebbe favorire il Napoli se gli azzurri riusciranno a sfruttare le proprie occasioni.
Tuttavia, come spesso accade nella fase conclusiva di stagione, i match contro squadre che lottano per non retrocedere possono diventare veri e propri scontri diretti per la sopravvivenza, con livelli di intensità e determinazione che possono sovvertire i valori tecnici sulla carta.
Il Napoli dovrà dimostrare di avere la solidità e la fame necessarie per capitalizzare il vantaggio di un calendario senza coppe e con scontri diretti ormai alle spalle. La possibilità di agganciare o superare l’Inter dipenderà non solo dai passi falsi dei rivali, ma soprattutto dalla capacità degli azzurri di evitare distrazioni e approcciare ogni gara con lo spirito giusto.