Neres ancora ko, il Napoli si affida a Lukaku per inseguire il sogno scudetto

Il brasiliano si ferma per un affaticamento muscolare: contro il Monza spazio a Spinazzola nel tridente. Conte punta tutto su Romelu, leader tecnico e simbolico degli azzurri

Quando la corsa allo scudetto entra nel vivo e ogni gara diventa uno snodo cruciale, il Napoli di Antonio Conte si trova ancora una volta costretto a rinunciare a David Neres. Il brasiliano, appena rientrato da un infortunio muscolare, ha infatti riportato un nuovo affaticamento, che lo costringerà a saltare la trasferta di Monza, in programma nelle prossime ore. Il reparto offensivo perde così una pedina tecnica importante, ma ritrova una certezza: Romelu Lukaku.

Ancora uno stop per Neres

L’esterno offensivo brasiliano si era lasciato alle spalle una lesione distrattiva al semimembranoso della coscia sinistra, che gli era costata quasi 50 giorni di stop e tre partite in chiaroscuro contro Milan, Bologna ed Empoli. Ora un nuovo risentimento muscolare lo rimette fuori gioco proprio quando sembrava pronto a ritrovare continuità. Lo staff medico ha preferito non rischiare ricadute, e il giocatore resterà in tribuna a Monza, accanto ad altri infortunati come Buongiornoe Juan Jesus, convocati per far sentire la propria vicinanza alla squadra.

Lukaku simbolo di forza e continuità

Con Kvaratskhelia ancora lontano e Neres ai box, Conte torna a fare affidamento totale su Lukaku, autentico punto di riferimento dell’attacco azzurro. Dodici gol e dieci assist in stagione certificano la centralità del centravanti belga, che sarà chiamato a guidare il tridente completato da Spinazzola, adattato nel ruolo di esterno alto, e Politano. Confermato il 4-3-3, già testato con successo a Firenze.

Lukaku non è solo un finalizzatore, ma anche la boa tattica attorno a cui ruota il gioco, l’uomo che libera spazi per i centrocampisti, protegge palla e offre sponde, come dimostrato nell’ultima uscita contro l’Empoli, con due assist determinanti per McTominay. Un vero e proprio generale in campo, leader tecnico e motivazionale, perfettamente in linea con la filosofia di Conte.

Una settimana cruciale per la corsa scudetto

Il match contro il Monza rappresenta molto più di una semplice trasferta: con l’Inter impegnata nel difficile campo di Bologna, il Napoli ha l’occasione di mettere pressione sulla capolista, sfruttando il confronto con una squadra che, sebbene ben organizzata, presenta un netto distacco in classifica: 53 punti separano i brianzoli dagli azzurri. In campo, si affronteranno la miglior difesa del campionato e uno degli attacchi meno prolifici, in un contesto in cui sarà fondamentale non sbagliare nulla.

Conte lo sa bene: con sei partite ancora da giocare, la stagione è tutt’altro che decisa. Ogni dettaglio può orientare il destino in un senso o nell’altro. E in una situazione segnata da assenze e imprevisti, serve compattezza, esperienza e carisma. Qualità che Lukaku incarna perfettamente.

Zero rimpianti, solo obiettivi

Conte non vuole sentir parlare di rimpianti: ora conta solo il presente, e il presente dice che è Lukaku il punto fermo. A lui l’onere e l’onore di trascinare il Napoli nella volata finale, alimentando il sogno scudetto con prestazioni da leader e gol pesanti.

Il match contro il Monza diventa così una tappa chiave, una prova di maturità, ma anche un banco di prova per un gruppo che, nonostante le difficoltà, continua a credere in una stagione da protagonisti. E se servirà andare “in guerra”, come spesso ripete Conte, allora sarà proprio Romelu il suo braccio armato.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le parole dell’ex calciatore di Serie A sullo Scudetto, la Champions e le sorprese...

Altre notizie