A volte, nel mercato, un affare saltato può cambiare la storia di una stagione. È il caso del Napoli e di Scott McTominay, diventato il trascinatore degli azzurri quasi per caso. Come racconta Il Mattino, era tutto fatto per Marco Brescianini: visite mediche concluse e firma imminente. Poi l’inatteso dietrofront, con il centrocampista diretto verso Bergamo. Nel caos di un agosto rovente, il Napoli cambiò rotta puntando deciso su McTominay.
Dal Manchester United al Maradona
Atterrato a Capodichino quasi in punta di piedi, il centrocampista scozzese si presentava con un curriculum robusto (255 presenze in nove stagioni allo United) ma con una bacheca scarna di trofei. In pochi avrebbero previsto il suo impatto devastante: undici gol stagionali (finora) e un ruolo da protagonista assoluto nel Napoli di Antonio Conte. La sua duttilità – mediano, mezzala, seconda punta – e la sua personalità lo hanno reso un elemento imprescindibile per la squadra.
Il leader che non ti aspetti
Con la doppietta contro il Torino, McTominay ha ribadito la sua importanza: uomo d’area, interditore, incursore. Un giocatore completo, moderno, capace di farsi amare da uno stadio esigente come il Maradona. “Lo scudetto? Significherebbe il mondo per me”, ha confessato il centrocampista dopo l’ultima vittoria. Prudente, ma consapevole di quanto questo sogno sia ormai alla portata.
Un errore che ha fatto la fortuna del Napoli
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, se Brescianini non avesse cambiato idea, oggi forse McTominay non sarebbe a Napoli. Eppure, nel destino dei grandi club c’è sempre un pizzico di casualità. Un affare sfumato si è trasformato nell’acquisto che potrebbe consegnare agli azzurri un altro scudetto storico.