Un po’ Wenger, un po’ Mourinho, ma anche Guardiola, Conte e Aragonés: dentro Césc Fàbregas convivono le idee dei grandi allenatori che lo hanno formato, creando un profilo inedito e sorprendente nel panorama del calcio moderno: “Conte è un fenomeno. Potrei giocare e allenare giorno dopo giorno come fa Antonio? Sicuramente no. Però ho imparato tantissimo“.