È solo questione di giorni, ma il summit tra Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte è già nell’aria. Il presidente, rientrato dalle Maldive, vuole blindare il tecnico pugliese e convincerlo a proseguire fino al 2027, rispettando il contratto siglato solo un anno fa. Alla base dell’incontro, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, ci sarà un punto chiave: le garanzie tecniche.
Conte ama Napoli, lo ha ribadito più volte, e la sua famiglia si è integrata perfettamente nella città. Ma non ci saranno concessioni: per restare, vuole una squadra competitiva, all’altezza della Serie A e della Champions League. Una richiesta in linea con la sua carriera, sempre costruita sulla ricerca del successo.
Il piano di mercato: 150 milioni per rifondare
De Laurentiis è pronto a fare sul serio. Sul tavolo della prossima campagna acquisti verranno messi almeno 150 milioni di euro. Una cifra imponente, frutto di un piano già tracciato: in entrata, ma anche e soprattutto in uscita. A finanziare il tesoretto saranno le cessioni pesanti di Kvaratskhelia (valutato 70 milioni) e Osimhen (75 milioni), senza escludere ulteriori operazioni minori.
In sostanza, una rifondazione in piena regola, ispirata alle indicazioni del tecnico e gestita in tandem con il nuovo direttore sportivo Giovanni Manna. Il piano non si limiterà a sostituire i big in partenza, ma punterà a rafforzare ogni reparto con innesti già pronti per l’Europa. Lo scorso anno il Napoli fu tra le protagoniste del mercato, pur senza Champions. Ma l’obiettivo di quest’estate è alzare ulteriormente l’asticella: creare un organico completo, profondo, e con alternative di qualità, capace di affrontare tre competizioni con continuità e ambizione. Antonio Conte osserva, riflette, ma attende. Non ha mai nascosto le sue perplessità per quanto accaduto a gennaio, con un mercato invernale che non ha risposto alle sue esigenze. Ora vuole certezze: sul piano economico, strategico e gestionale. Solo con un progetto chiaro sarà disposto a proseguire sulla panchina azzurra.