Juan Jesus: “Niente ansia”. E l’appello ai tifosi: “Sosteneteci e siate positivi fino all’ultimo minuto!”

Il difensore azzurro pronto al rientro: “Sto facendo terapie ogni giorno per tornare al 100%. Conte ci ha cambiati, siamo più forti”

Juan Jesus non si arrende. Il difensore del Napoli, ai box per infortunio, ha rilasciato un’intervista a Radio Crc in cui ha raccontato il percorso di recupero e l’ambizione di tornare in campo per contribuire fino all’ultima giornata a un campionato che potrebbe diventare storico per gli azzurri. “Sto facendo tutto il possibile per rientrare. Terapie mattina, pomeriggio e sera. Voglio esserci, per me e per la squadra”, ha dichiarato.

Un Napoli trasformato, con Conte in panchina

Jesus ha poi sottolineato quanto sia cambiata la mentalità del gruppo, dando grande merito a Antonio Conte: “Il mister ha un carattere fortissimo, sa sempre cosa dire e quando dirlo. Ci ha migliorati sotto tutti i punti di vista, anche a livello personale. Fisicamente non mi sono mai sentito così bene, corro tanto e sono tra i più veloci del gruppo”, ha aggiunto con orgoglio il difensore brasiliano, che quest’anno ha raggiunto i 33 anni.

Obiettivo scudetto: “Un passo alla volta, ma siamo lì”

Con due giornate alla fine del campionato, il Napoli è in testa alla classifica con 78 punti. Una posizione insperata a inizio stagione, come ricorda lo stesso Juan Jesus: “Nessuno ci dava tra le favorite. Ma noi abbiamo lavorato in silenzio, dalla preparazione fino a oggi, e il primo posto è la dimostrazione del nostro impegno. Ora bisogna restare concentrati: niente euforia, solo pensare a vincere con il Parma”.

Parma e Genoa: gli ultimi ostacoli

Riguardo alle prossime sfide, Jesus mantiene i piedi per terra: “Contro il Parma sarà dura. Al Maradona ci hanno già messo in difficoltà. Hanno attaccanti veloci e Chivu, che conosco bene, è un allenatore preparato. Dovremo tenere la palla e gestire la gara con intelligenza. Il Genoa? Nessuna partita è semplice: ogni squadra gioca per vincere”.

Errori? “Nel calcio può succedere. Importante è reagire”

Jesus ha anche parlato degli errori difensivi, inclusi i suoi: “A Bologna ho sbagliato io, ho perso l’uomo. Si può sbagliare, ma l’importante è imparare e andare avanti. Non giudico i compagni, siamo un gruppo unito che lavora tanto”.

Un messaggio ai tifosi: “State con noi, senza ansia”

Infine, l’appello ai tifosi: “Lo so, è un momento decisivo. Ma non bisogna farsi prendere dall’ansia. Noi ce la mettiamo tutta, ma serve il vostro supporto. Il pubblico può fare la differenza. Tifate, sosteneteci, siate positivi fino all’ultimo minuto!”.

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