Non solo De Bruyne: la “strategia inglese” del Napoli comprende anche Chiesa

De Laurentiis guarda ancora al mercato britannico: trattativa avanzata per Chiesa, dialoghi in corso con Liverpool e occhi su Zirkzee e altri profili in uscita dallo United

Il Napoli guarda all’Inghilterra per costruire il futuro. Dopo gli arrivi di McTominay, Lukaku, Gilmour e Billing, che hanno inciso in modo significativo nella corsa scudetto, Aurelio De Laurentiis continua a investire sulla Premier League come serbatoio privilegiato per il rafforzamento della rosa. Con l’obiettivo di consolidare un progetto ambizioso e competitivo anche in ottica Champions League. Lo riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

De Bruyne: trattativa avviata, ma restano incognite tattiche

Il nome che accende i sogni dei tifosi è senza dubbio quello di Kevin De Bruyne, in uscita dal Manchester City e in trattativa avanzata con il Napoli. Il trequartista belga, che andrebbe in scadenza di contratto, avrebbe già dato mandato ai suoi legali di trattare direttamente, rinunciando a commissioni. L’accordo ipotizzato sarebbe un biennale da 6 milioni netti a stagione, cifra sostenibile per il club nonostante l’assenza dei benefici del decreto crescita. Un taglio netto rispetto ai 13 milioni percepiti al City.

Resta però da valutare l’idoneità tattica del giocatore: il modulo di Antonio Conte non prevede l’utilizzo di un trequartista puro, e De Bruyne difficilmente potrebbe adattarsi a compiti da mezz’ala con responsabilità difensive. La decisione finale arriverà dopo il verdetto scudetto, quando sarà anche più chiaro se Conte guiderà ancora la squadra nella prossima stagione.

Chiesa, ritorno in Serie A vicino: accordo con il Liverpool a un passo

Più definita la trattativa che riguarda Federico Chiesa. L’esterno offensivo, ceduto la scorsa estate dalla Juventus al Liverpool per 12 milioni di euro, è in uscita dopo una stagione da comprimario sotto la guida di Arne Slot. Il Napoli ha già presentato un’offerta per un prestito con diritto di riscatto, mentre i Reds spingono per l’obbligo. Nonostante le normali schermaglie, l’accordo è considerato molto vicino, anche grazie alla volontà del giocatore di tornare in Italia da protagonista, con un posto assicurato in Champions e la speranza di rilanciarsi in Nazionale.

Il contratto da 4,5 milioni netti non rappresenta un ostacolo per la dirigenza azzurra, che considera l’operazione tra le priorità del mercato estivo.

Il mercato inglese resta centrale: occhi su Zirkzee e gli esuberi dello United

Il DS Manna prosegue la campagna scouting in Premier, dove molti profili di valore risultano ai margini dei rispettivi club. Il Manchester United, in particolare, è osservato speciale: dopo l’interesse per McTominay, si valutano altri esuberi, tra cui l’olandese Joshua Zirkzee, ex Bologna, che ha trovato poco spazio quest’anno.

Nel frattempo, l’ipotesi Højlund – potenziale erede di Lukaku – resta in piedi, ma la conferma dell’attaccante danese da parte di Rúben Amorim potrebbe bloccare i margini di manovra. Zirkzee, per caratteristiche e conoscenza della Serie A, è considerato un profilo più accessibile e funzionale, soprattutto se il Napoli dovesse cambiare assetto offensivo nella prossima stagione.

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