Rafa Benitez, ex allenatore del Napoli e figura di riferimento del calcio internazionale, ha voluto rendere omaggio alla straordinaria stagione degli azzurri, capaci di conquistare il loro quarto scudetto con una corsa entusiasmante e piena di colpi di scena. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, lo spagnolo ha celebrato il trionfo firmato Antonio Conte, sottolineando il valore tecnico, caratteriale e gestionale della società partenopea.
“Il Napoli è riuscito ad arrivare dove nessuno avrebbe pensato potesse”, ha affermato Benitez, oggi tecnico del Celta Vigo. “Una grande squadra, come dimostra da oltre un decennio, che lotta per traguardi pari al valore dei suoi calciatori e allenatori, ma anche della solidità del club”. Parole che confermano l’apprezzamento per un progetto tecnico che ha saputo rinnovarsi e rilanciare dopo l’addio di Spalletti, trovando in Conte il condottiero giusto.
Il duello con l’Inter e un finale da sogno
L’ex allenatore di Real Madrid, Inter e Napoli ha poi analizzato la lotta scudetto, definendola “un fantastico spot per il calcio italiano”. “Senza fretta e senza fermarsi, il Napoli è andato addosso all’Inter, l’ha afferrata, superata, ha resistito al ritorno e alla fine ha messo le mani sul titolo. E chi vince, ha sempre ragione”, ha commentato Benitez con ammirazione.
“È stato un finale meraviglioso”, ha aggiunto, ricordando come la Serie A abbia offerto una competizione combattuta fino all’ultima giornata, con continui sorpassi e ribaltoni. Una stagione che ha riportato entusiasmo in tutto l’ambiente e rinnovato l’interesse sul campionato italiano anche a livello internazionale.
Verità e interpretazioni
Sul piano tecnico, Benitez ha ammesso che l’Inter partiva con i favori del pronostico, ma ha voluto anche evidenziare come ogni squadra abbia avuto occasioni mancate: “L’Inter ha sprecato punti, penso alla Lazio, alla Roma, al Bologna. Ma anche il Napoli ha lasciato qualcosa per strada: un punto a Parma, uno con il Genoa in casa. A ripensarci, ogni settimana sembrava esserci un match point a disposizione di qualcuno”.
L’ex tecnico ha poi sottolineato come il calcio, nonostante la sua imprevedibilità, abbia una sola legge: quella della classifica. “A volte può sorprendere, può ribaltare ogni previsione. Ma alla fine, chi arriva primo dopo trentotto giornate dice la verità assoluta. E questa verità, oggi, dice Napoli”, ha concluso.