Di Lorenzo e gli scudetti: “Sono state due grandi emozioni, diverse ma entrambe incredibili”

Il difensore del Napoli parla dal ritiro dell'Italia e torna sul doppio trionfo azzurro: "La forza di vincere due titoli in tre anni è straordinaria"

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Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli e della nazionale italiana, ha rilasciato importanti dichiarazioni durante la conferenza stampa dal ritiro azzurro in vista della partita decisiva contro la Norvegia. Il giocatore ha evidenziato come la squadra sia consapevole dell’importanza cruciale del match di venerdì a Oslo, sottolineando che la qualificazione al Mondiale dipenderà in gran parte da questa sfida.

Interrogato sulle sue condizioni fisiche, Di Lorenzo ha confermato di avere un piccolo problema che lo ha tenuto fuori dall’allenamento del giorno precedente, ma ha rassicurato: «per venerdì sarò a disposizione, tutto sotto controllo».

Il difensore ha anche condiviso alcune riflessioni sugli scudetti vinti con l’Inter, mettendo in luce le differenze tra la vittoria di quest’anno e quella di due stagioni fa. «Sono state due grandi emozioni, diverse ma entrambe incredibili. La forza di vincere due titoli in tre anni è straordinaria», ha spiegato. In merito ai compagni dell’Inter in nazionale, Di Lorenzo ha sottolineato come la squadra si ricarichi durante gli allenamenti insieme, superando ogni difficoltà.

Sul fronte tattico, Di Lorenzo ha spiegato che la strategia sarà difendere come gruppo contro attaccanti di spicco come Haaland, Sorloth e Odegaard. «Vogliamo controllare il pallone grazie alla nostra qualità a centrocampo per limitare le loro caratteristiche e mettere in risalto le nostre», ha aggiunto.

Riguardo all’importanza della partita, il difensore non nasconde che potrebbe essere la sua ultima occasione per partecipare a un Mondiale: «Voglio giocarlo, mi manca questa competizione. Il mister ci ha ricordato che tanti bambini non hanno mai visto l’Italia ai Mondiali, questo deve motivarci. L’Italia non può mancare tre volte di fila, sarebbe incredibile».

Sulla recente gara contro la Germania, Di Lorenzo ha riconosciuto una partita a due facce, con una prima frazione difficile seguita da una reazione importante nella ripresa. Sull’assenza di Acerbi, ha preferito non entrare nel merito, sottolineando che indossare la maglia azzurra è un onore che va al di là di tutto.

Infine, sul confronto tra Haaland e il portiere italiano Donnarumma, Di Lorenzo ha evidenziato l’importanza di avere un estremo difensore di livello mondiale: «Loro hanno grandi attaccanti, noi un grande portiere. Sarà fondamentale essere squadra dall’inizio alla fine».

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